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Oltre il terremoto, oltre l’accoglienza:
amichevole e terzo tempo tra
Save The Youths Montepacini e Asd Aquila Fiastra

CALCIO - L'incontro si disputerà domenica 28 aprile alle ore 18 nell'ambito del festival IT.A.CÀ Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Le parole dei presidenti delle due squadre

Nell’ambito della prima edizione del festival IT.A.CÀ Parco Nazionale dei Monti Sibillini – in programma dal 25 al 28 aprile tra Ussita e Fiastra – la squadra di calcio di Terza Categoria della Save TheYouths Montepacini (costituita da rifugiati, richiedenti asilo, volontari e amici della Fattoria Sociale Montepacini di Fermo) affronterà in amichevole l’Asd Aquila di Fiastra.

L’incontro, che si terrà domenica 28 a partire dalle ore 18 al campo sportivo del Comune montano, viene presentato dagli organizzatori della manifestazione come “un altro modo di pensare, vivere e praticare lo sport nei nostri territori all’insegna dell’integrazione e dell’accoglienza”.

IT.A.CÀ, infatti, nasce “come riscoperta di memorie e tradizioni perdute per strada, comunità inclusive che si prendono cura l’una dell’altra, messa in discussione dei modelli di sviluppo ostili e calati dall’alto, identità interrotte da recuperare, territorio come bene ma anche come responsabilità comune, centralità e tutela del patrimonio naturalistico, rivendicazione di servizi negati o perduti”.

“Siamo onorati per l’invito da parte degli organizzatori di IT.A.CÀ e per la grande disponibilità dell’Asd Aquila di Fiastra – afferma Muhamed Lamin Marr, presidente della Save TheYouths Montepacini -. Poter visitare le zone terremotate e conoscere le comunità così duramente colpite era un nostro obiettivo sin dall’inizio di questa esperienza che, tengo a sottolinearlo a nome di tutta la società, non nasce come semplice squadra di calcio ma come un vero e proprio progetto volto alla conoscenza reciproca e alla condivisione di un percorso umano. Per questo poter giocare in quei luoghi, poter ascoltare storie e vivere momenti di riflessione è un privilegio che porteremo sempre con noi”.

Quando siamo stati informati dagli organizzatori di IT.A.CA. della possibilità di giocare questa partita amichevole con la squadra Save The Youths Montepacini – commenta Simone Polverini, presidente della compagine maceratese – siamo stati subito entusiasti e abbiamo accettato l’invito. I fini dell’evento, d’altronde, sono gli stessi di quelli che ci eravamo prefissati nel momento in cui abbiamo creato la nostra squadra cioè l’aggregazione, l’integrazione e l’amicizia. Speriamo che questo evento possa aiutare a far capire l’importanza di questi valori a tutti. Nel nostro caso, per esempio, l’importanza di questi valori è venuta fuori soprattutto nel periodo del terremoto in cui, nonostante la maggior parte dei componenti della squadra fosse costretta a vivere lontana da Fiastra, siamo riusciti a rimanere uniti e ritrovarci alle partite, che sono servite anche a liberare un po’ la testa da tutti i problemi che c’erano”.

Al termine della partita ci sarà un terzo tempo offerto dall’associazione RicostruiAmo Fiastra per salutare il festival e darsi appuntamento al 2020.


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