La festa dei giocatori della Futura 96 nell’immediato post gara
di Leonardo Nevischi
CHIESANUOVA – La Futura 96 espugna il “Sandro Ultimi” ed ottiene una meritata salvezza. Ad andare ai playout sarà proprio la compagine treiese guidata dal duo Tassi-Menghi, che il prossimo 5 maggio affronterà in una sfida unica il Montalto, avendo dalla sua due risultati su tre (vittoria o pareggio dopo i supplementari). La sfida tra capodarchesi e biancorossi è stata una partita vera, giocata sino al 95esimo, dove entrambe le formazioni hanno lottato per ottenere la salvezza diretta e, nonostante ciò, a farla da padrona è stata proprio la correttezza ed il fairplay, sia in campo sia sugli spalti. Ottimo primo tempo per i ragazzi di mister Cuccù, caratterizzato dalle conclusioni dei vari Cingolani (due volte) e capitan Conte. Tuttavia il ghiaccio viene rotto solo nella ripresa quando al 75′ Cingolani (uno dei migliori in campo) serve il neo entrato Riccardo Basili che batte l’incolpevole Carnevali. Sulle ali dell’entusiasmo i fermani raddoppiano proprio con bomber Cingolani (79′). Nel finale (92′) il Chiesanuova ha un sussulto d’orgoglio e accorcia le distanze con Santoni su assist di Medei
“Quando conquisti due punti contro la capolista (senza mai perdere), tre contro la seconda in classifica, tre punti contro la Civitanovese (terza) e due contro la Maceratese (quarta), anch’essa senza mai perdere, è giusto che quest’anno ai playout ci vadano gli altri – ha commentato il portierone rossoblù, Simone Paniccià, nel post gara –. Festeggiare una salvezza dopo che ti avevano fatto il funerale non ha prezzo”. Sulla stessa linea anche capitan Francesco Conte, il quale non esita a togliersi qualche sassolino dalle scarpe: “È con molto dispiacere per qualcuno che comunico che, purtroppo, anche il prossimo anno la Futura 96 disputerà il campionato di Promozione. Per cui qualcuno dovrà ritornare a Capodarco per il nostro piacere. Ora voglio ringraziare tutti i ragazzi che hanno dimostrato nei momenti di difficoltà di amare questa maglia e di fare in quattro partite una cosa eccezionale come quattro successi consecutivi”.
Stefano Cipolletta, tecnico della Palmense
MARINA PALMENSE – All’Orlando ed Ilario Stanghetta, nell’ultimo turno della regolar season del girone B, la Palmense strappa i tre punti al Potenza Picena con un pirotecnico 5-3, ma non riesce a tirarsi fuori dalla griglia playout. I rivieraschi chiudono a quota 33 punti (al pari di Camerino e Chiesanuova) e, tenendo conto della classifica avulsa, il prossimo 5 maggio giocheranno in casa dei ducali, avendo dalla loro un solo risultato a disposizione: la vittoria. Quest’oggi, intanto, la compagine guidata da Stefano Cipolletta ha regalato una grande gioia ai propri sostenitori portando a casa l’intera posta in palio dopo un’infinita giostra di gol ed emozioni. Al vantaggio di Fagiani ha immediatamente risposto Micheli e conseguentemente Ciaramitaro ha firmato la momentanea rimonta. Alla mezzora Pelliccetti ha ristabilito l’equilibrio e sul finire della prima frazione Frascerra ha messo la freccia, realizzando la rete del sorpasso. Nella ripresa un autogol di Kouassi ha solo illusso i potentini, perché Croceri prima ed il neo entrato Rapagnani nel recupero hanno definitivamente chiuso i conti.
MONTE URANO – Si infrange il sogno playoff dei lupi del Monturano Campiglione, che al Comunale non riescono ad andare oltre il risultato ad occhiali con l’Atletico Centobuchi e non agganciano quindi la quinta posizione. Tuttavia, visto il pareggio dell’Azzurra Colli, alla formazione guidata da Nello Viti non sarebbero bastati nemmeno i tre punti. Sta di fatto che quella targata 2018/19 rimarrà una stagione da ricordare per la compagine del patron Liberini, che oltre alla salvezza anticipata si è tolta diverse soddisfazioni quali l’essere la miglior difesa del torneo oppure l’aver vinto due gare su due contro una squadra meglio strutturata come la Maceratese. Questa sarà sicuramente una basa su cui ripartire il prossimo anno.
PORTO SAN GIORGIO – Il campionato della Sangiorgese termina con un pareggio con il Montecosaro che lascia ben sperare per il futuro. I rivieraschi, già retrocessi in Prima Categoria, chiudono a reti bianche contro una formazione arcigna come quella di Francesco Cantatore e regalano una gioia al proprio tecnico, Roberto Buratti, che nei giorni scorsi non ha attraversato un ottimo momento di salute. Tra l’altro l’allenatore maceratese, di adozione nerazzurra, è stato onorato con uno striscione anche dagli Ultras Psg.
Lo striscione esposto dagli Ultras Psg in onore del tecnico Roberto Buratti: “perché nonostante sconfitte, delusioni e figuracce la vita viene prima di tutto!”
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