La rincorsa di Mariani per il rigore parato da Maraolo
di Paolo Gaudenzi
MONTEGIORGIO – “Meglio tardi che mai“, recita una nota massima e pertanto, dopo un intero campionato di D, il primo della longeva storia a tinte rossoblù, disputato presso l’impianto sangiustese del comunale di Villa San Filippo la compagine di Massimo Paci ha riabbracciato quest’oggi il fondo di gioco domestico del “Tamburrini”.
Questa, di fatto, la principale notizia di giornata alla penultima di stagione che funge da prologo ad un torneo disputato, dal mercato dicembrino in poi, con le quotazioni sportive del tutto a rialzo. Salvezza acquisita da tempo, il sogno play off accarezzato per qualche giornata: il Montegiorgio saluta con un 2-2 il pubblico casalingo mandando in archivio un campionato decisamente da pollice su.
IL TABELLINO
MONTEGIORGIO 2 (4-3-3): Menegatti; Vecchione, Baraboglia, Terrenzio, Ghiani; Rozzi (54′ Calamita), Omiccioli, Proesmans (51′ Marchionni); Nasic, Albanesi, Pellizzi. A disposizione: Passalacqua, Ciaramela, Tracanna, Del Papa, Zancocchia, Vita. All. Massimo Paci
OLYMPIA AGNONESE 2 (4-3-3): Maraolo; Corbo, Gentile, Bisceglia, Albanese; Ricciardi, Ribeiro (65′ Salifu), Pejic; Ancora, Diarra, Formuso (57′ Sorgente). A disposizione: Kuzmanovic, Araldo, Barbato, Dezai, Ballerini, Mazzarani, Cassese. All. Antonio Mecomonaco
ARBITRO: Gianluca Grasso di Ariano Irpino; Rocco Iacovino di Matera e Stefano Vito Martinelli di Potenza
RETI: 1′ Nasic, 4′ Bisceglia, 33′ Ricciardi (rig.) e 43′ Baraboglia
NOTE: Ammoniti Albanese, Terrenzio, Vecchione, Ancora, Passalacqua, Omiccioli. Espulso Diarra per doppio giallo
LA CRONACA
Pronti-via e Nasic stappa la bottiglia dello spumante. No, non si tratta della cerimonia di inaugurazione del fondo domestico in località Pianarelle ma dell’1-0 insaccato con un euro gol dopo appena 15 secondi di gioco. Bisceglia però non ci sta a fare da vittima sacrificale insieme ai suoi, quindi dopo pochi giri di lancette, precisamente quattro, segue il cross di Ricciardi, la sponda di Albanese sul secondo palo e di piatto vincente consacra l’1-1 molisano. E’ la verve concretizzata dal collettivo guidato da Antonio Mecomonaco, salito in terra fermana alla caccia di punti salvezza.
Ed infatti la pressione granata non si ferma qui. A cavallo della mezz’ora fallo in area di Mariani, dagli undici metri si presenta Ricciardi che nel giro quindi di poche decine di minuti ribalta di netto il parziale dei giochi, con gli ospiti cioè in vantaggio. Lo stesso Mariani avrebbe, poco dopo, la palla per il pari nuovamente con un tiro franco dal dischetto, ma l’ex Giulianova non realizza esaltando la parata dell’estremo ospite. Prima della fine parziale dei giochi arriva però il definitivo 2-2 di Baraboglia, abile a mettere alle spalle di Maraolo un tracciante disegnato dal prezioso mancino di Omiccioli.
Nella ripresa i ritmi scendono e le contendenti, oramai arrivate ad un solo step dalla fine del calendario regolare, manifestano la riserva di energie. Da segnalare però la pregevole serpentina di Marchionni, lesto a seminare tre avversari prima di calciare un sinistro a stamparsi sulla traversa. Finisce pertanto con la divisione della posta in palio, e con l’Agnonese ancora invischiata nella palude play out. Domenica prossima il congedo 2018/19, con la metaforica passerella in casa di un Castelfidardo, purtroppo per le buone sorti del calcio regionale, già retrocesso in Eccellenza.
Articolo correlato:
Fumata bianca: il Montegiorgio torna a casa, domenica giocherà al Tamburrini
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati