“Bandiera Blu, siamo preoccupati
Manteniamo gli standard di qualità”:
Villaggi Marche scrive ai sindaci

FERMO - L'associazione di strutture recettive, con Toni Montevidoni e Daniele Gatti, chiede massima attenzione agli amministratori: "Siamo tutti dalla stessa parte per garantire le migliori condizioni ambientali"

Preoccupati per le notizie sulla mancata assegnazione della Bandiera Blu, gli operatori turistici premono affinchè le istituzioni assicurino il massimo impegno a garantire livelli qualitativi elevati nelle località costiere. E’ questo il senso della lettera aperta con cui Villaggi Marche si rivolge ai Sindaci. Un appello inviato agli amministratori di Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio, private per questo 2019 della Bandiera blu, ma anche ai sindaci degli altri Comuni su cui insistono le strutture associate, quindi Fermo, Altidona, Campofilone, Massignano, Cupra Marittima ed all’assessore regionale al turismo Moreno Pieroni.

“Apprendiamo da notizie di stampa che Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio non sarebbero assegnatari, per la stagione 2019, della Bandiera Blu, e che altri Comuni del fermano-ascolano potrebbero subire la stessa sorte – notano i referenti di Villaggi Marche Toni Montevidoni e Daniele Gatti – Il vessillo, assegnato sulla base di 33 criteri internazionali che comprendono vari aspetti, dalla qualità delle acque alle attività di educazione ambientale, è riconosciuto generalmente come un indicatore di qualità della destinazione e, dai turisti, come uno dei criteri per decidere il luogo della propria vacanza”.

Ecco perchè i gestori e titolari di strutture recettive si dicono preoccupati per la situazione: “Considerando che alcuni di voi Sindaci sarebbero stati costretti ad emettere le ordinanze di divieto della balneazione in zone ampie del nostro litorale, vi invitiamo a compiere tutte le azioni in vostro potere per mantenere gli standard entro i limiti previsti dai criteri suddetti e, soprattutto, per valorizzare tutti insieme la destinazione in cui le nostre 13 strutture ricettive accolgono ogni anno quasi un milione di presenze turistiche. Siamo convinti che anche questa occasione ci veda tutti dalla stessa parte per compiere ogni sforzo possibile per garantire ai nostri concittadini, ed ai turisti che decidono di trascorrere da noi le proprie vacanze estive, le migliori condizioni ambientali possibili”.


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