di Andrea Braconi
Un volantino pieno di insulti e diffamazioni nei confronti dell’attuale sindaco Adolfo Marinangeli è stato distribuito in piena notte da ignoti ad Amandola. Un gesto che ha turbato il primo cittadino, che corre per la riconferma alla guida del Comune montano. “È una grande amarezza, così si sta alimentando la parte peggiore della città – rimarca – si stanno vomitando cose inaudite, qualcuno ha addirittura fatto analogie tra il crollo al Montani e il mio essere stato assessore provinciale della giunta Cesetti. Sono azioni che puntano ad intimorire e che abbiamo visto anche in passato”.
L’invito di Marinangeli è quello di abbassare i toni e di concentrarsi solo sui contenuti. “Ho detto a tutti di chiarire le proprie posizioni, perché non si può mai scendere a questo livello”.
A fare chiarezza potrebbero essere le telecamere dislocate in alcuni punti della città.
“Ho saputo del fatto ed è chiaro che non è una bella pagina, per nessuno – è il commento dell’altro candidato sindaco, Adriano Mecozzi -. Aspettiamo sviluppi, ma il gesto è sicuramente da condannare. Non conosciamo le fonti, ci stiamo interrogando ma sono accuse gravi e gratuite”.