Taglio dei vitalizi, la prima commissione affari istituzionali approva le nuove disposizioni.
“Nella seduta di ieri pomeriggio è stata licenziata a maggioranza la proposta di legge per la rideterminazione degli assegni vitalizi diretti, indiretti e di reversibilità. Al testo base, a iniziativa dell’Ufficio di presidenza – fanno sapere dalla Regione – sono state abbinate altre quattro proposte presentate da consiglieri di maggioranza e opposizione. I criteri e i parametri per la determinazione degli assegni, che entreranno in vigore dal primo dicembre, sono stati fissati lo scorso 3 aprile in sede di conferenza Stato-Regioni e la minore spesa complessiva nel triennio 2019-2021 sarà pari a 387.565 euro, prevedendo il meccanismo contributivo. Con una legge approvata nel 2011 la Regione aveva già provveduto ad abrogare i vitalizi agli ex consiglieri regionali a decorrere dalla decima legislatura.
In apertura di seduta è stato affrontato il tema delle agromafie con la presidente regionale di Coldiretti Maria Letizia Gardoni che ha illustrato l’attività dell’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare. La commissione ha espresso parere favorevole sull’adesione della Regione Marche alla Fondazione che sostiene l’Osservatorio. Secondo quanto riportato nel sesto rapporto annuale, il volume d’affari delle agromafie ammonta a 24,5 miliardi di euro e nel 2018 si è registrato un aumento del 12,4%. Tra gli obiettivi dell’Osservatorio la tutela del made in Italy, il contrasto alla pirateria alimentare, la valorizzazione delle produzioni di qualità e la sensibilizzazione dei cittadini ai temi della legalità in agricoltura”.
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