Italiani popolo di risparmiatori: una verità che emerge alla luce dei dati diffusi dal report congiunto di Istat e Bankitalia. Stando ai numeri relativi al 2016 e al 2017, le famiglie dello Stivale hanno ricominciato a collezionare una ricchezza di livello, al punto da aver raggiunto una quota superiore a 8 volte il reddito disponibile.
Per quanto riguarda gli investimenti, invece, è il mercato del mattone a rappresentare ancora una volta il principale obiettivo degli italiani. Andiamo dunque ad approfondire questo interessante argomento.
Bankitalia-Istat: i dati sul risparmio degli italiani
Come anticipato poco sopra, l’indagine mossa da Bankitalia e Istat ha svelato alcuni numeri importanti sulle abitudini di risparmio e sulle strategie di investimento degli italiani.
Nello specifico, analizzando il periodo che va dal 2016 al 2017, le famiglie della Penisola hanno collezionato una ricchezza che arriva a sfiorare i 10 miliardi di euro: una quota, come detto, 8 volte superiore al reddito, e con un incremento del +1% rispetto alle precedenti misurazioni. Si parla di un dato figlio della somma ottenuta considerando sia le attività reali, sia quelle finanziarie, passando dunque dalle proprietà immobiliari fino ai titoli e alle azioni.
Torna quindi in crescendo la ricchezza dei cittadini dello Stivale, con il mattone che ancora oggi rappresenta la principale forma di investimento. In tal caso si parla infatti di un valore intorno ai 5,2 miliardi di euro, dunque più della metà della ricchezza complessiva delle famiglie tricolori. La restante parte (circa 4,3 miliardi di euro) appartiene invece agli investimenti finanziari. Di contro, se da un lato a livello immobiliare l’Italia ha fatto meglio di realtà come la Germania, dall’altro lato le attività finanziarie non sono ancora ad un livello degno di nota.
Italiani indietro nelle percentuali investite
Se dunque i dati ci dicono chiaramente che il sistema di investimento preferito è ancora oggi il mercato immobiliare, va anche detto che non si tratta di una notizia poi così positiva.
Molti italiani si affidano al mattone perché pensano sia un investimento sicuro, quando in realtà le case continuano a perdere valore di anno in anno. Al contrario, i guadagni in borsa dimostrano di seguire un trend diametralmente opposto, dando grandi soddisfazioni a chi sceglie questo canale.
Oggi poi, accanto alle tradizionali forme di investimento, stanno nascendo nuovi fondi dedicati ai professionisti del settore che vogliono puntare sulla cosiddetta economia reale e il direct lending. Basta fare l’esempio del fondo di investimento di Younited Credit, uno strumento utile a diversificare gli investimenti, aumentando le opportunità a disposizione dei professionisti.
L’economia reale conviene sotto diversi punti di vista, perché ad esempio punta a finanziare direttamente le famiglie e le PMI italiane, in fermento negli ultimi anni. Di fatto, chi investe sulle piccole e medie aziende dello Stivale può contare su un ritorno sugli investimenti di grande spessore.
A dispetto della consueta vittoria del mattone, oggi stanno iniziando a crescere le forme di investimento di nuova generazione, ed è un bene per le famiglie e le imprese italiane.
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