di Andrea Braconi
Riconfermata. Il primo cittadino Moira Canigola è ancora il sindaco di Monte Urano.
Dopo un iniziale testa a testa, la prima cittadina uscente l’ha spuntata sul suo diretto competitor, Massimo Mazzaferro. Distaccato da subito il terzo in lizza, Germano Craia. La Canigola ha primeggiato in cinque sezioni su sei, lasciando il candidato di Cambiamo Musica ad una distanza di oltre 400 voti.
E a sancire la vittoria è stato, tra i primi, l’assessore uscente Giacomozzi che si è lasciato scappare un gioioso: “E’ fatta”.
Delusione tra i sostenitori di Mazzaferro che, dopo una campagna elettorale piuttosto vivace, hanno visto infranto il loro sogno contro la dura realtà dei numeri.
Questi i voti scrutinati:
seggio 1
270 Canigola – 316 Mazzaferro – 45 Craia
seggio 2
376 Canigola – 360 Mazzaferro – 55 Craia
seggio 3
368 Canigola – 220 Mazzaferro – 23 Craia
seggio 4
417 Canigola – 340 Mazzaferro – 52 Craia
seggio 5
453 Canigola – 310 Mazzaferro – 47 Craia
seggio 6
381 Canigola – 258 Mazzaferro – 42 Craia
TOTALE
2.265 Canigola – 1.804 Mazzaferro – 264 Craia
La Canigola si riconferma nonostante un calo di circa 500 voti rispetto al 2014 (quando raggiunse quota 2.731), mentre cresce la soglia della liste avversarie, che nel complesso nella scorsa tornata elettorale avevano ottenuto 1.748 voti.
LA VOCE DEI VINCITORI
Impossibile per la vincitrice nascondere la soddisfazione. “Oggi la soddisfazione è tanta – ha commentato la Canigola -. Un risultato importante, frutto del lavoro della squadra che mi ha accompagnato negli ultimi 5 anni e di quello delle new entry del gruppo: grazie a tutti i cittadini che ci hanno dato ancora fiducia”.
E così, tra bicchieri di spumante e le lacrime di chi la politica monturanese la mastica da oltre mezzo secolo, la Canigola ha festeggiato con il suo gruppo davanti a quel Comune che, già da domani, la vedrà al lavoro. “Di cose da fare ne abbiamo ancora tante e vogliamo continuare lungo la strada intrapresa”.
Prematuro parlare di toto assessori, ma Brasili (il più votato della lista) dovrebbe vedersi riconfermato nel ruolo di vice sindaco. “Ne parleremo nei prossimi giorni ma una cosa è certa: il nostro è un gruppo solido dove ognuno, indipendentemente dalla carica, conta e garantisce il proprio contributo”.
Ai festeggiamenti ha preso parte anche l’ex primo cittadino e dal 2015 consigliere regionale Francesco Giacinti, che salutando la Canigola ha parlato di un risultato meritato e frutto del grande lavoro fatto in questi anni.
Per quanto concernente la lista di Centrosinistra, dalle urne sono scaturiti i seguenti risultati (in grassetto i consiglieri di maggioranza eletti):
Massimo Brasili 295
Federico Giacomozzi 264
Stefano Mandolesi 252
Alessia Iacopini 233
Lucia Diomedi 204
Loretta Morelli 203
Giacomo Sollini 200
Barbara Sabbatini 146
Daniele Nasini 141
Mirella Morelli 118
Elisabetta Pieragostini 100
Paolo Offidani 89
LA VOCE DEGLI SCONFITTI
“Abbiamo dato tutto quello che potevamo dare”. È il commento a caldo di Massimo Mazzaferro al termine dello spoglio. “La terza lista ha destabilizzato il voto, sommati insieme eravamo molto vicini, ma soprattutto ha creato incertezza nell’elettorato. Una lista fatta dalla sinistra che va a prendere i voti a destra”.
Per Cambiamo Musica iniziano 5 anni di dura opposizione. “Cominceremo subito, la squadra è forte e abbiamo amalgamato un bel gruppo. Usciamo a testa alta perché siamo stati propositivi, dando un nuovo segno alla politica monturanese, con tante idee per i prossimi 5 anni. Faremo in modo che l’Amministrazione le accolga e faremo di tutto che siano a disposizione del paese”.
Deluso no, ma l’amaro in bocca resta. “Siamo arrivati molto vicini. C’è stata anche una quarta lista ombra che ha annullato molti voti. Siamo partiti da molto lontano ma in due mesi abbiamo messo paura alla maggioranza”.
Rispetto all’esito delle Europee, Mazzaferro non si era fatto illusioni. “Cinque anni fa c’era una scissione di voto del 34% e lo stesso scarto si è verificato anche oggi. Eravamo lì, ieri sera pensavamo di giocarcela voto a voto. Questo in 68 anni è il peggior risultato del Centrosinistra a Monte Urano e il paese ha creduto con noi che fosse possibile. Partivamo da 1.000 voti di differenza, ma oggi se sommiamo tutto siamo a soli 200 voti. Se nei prossimi anni lavoreremo bene, potremo sperare di farcela”.
“Abbiamo visto crescere attenzione sempre nell’ultimo mese, mese e mezzo – aggiunge Mazzaferro -. La nostra lista è nuova, raccoglie tante anime ed è un percorso nuovo. Se fossimo partiti prima dubito avremmo fatto meglio. Ripeto, abbiamo dato il massimo”.
“La forbice si è ridotta – è il commento di Marzia Malaigia, consigliere regionale della Lega – e con le Europee è stato dato un segno di una forte presenza da parte nostra. Speravamo meglio, se non ci fossero stati episodi in campagna elettorale che hanno sviato le persone come la presentazione di una lista fine a se stessa. Abbiamo deciso di convogliare su un candidato che avesse capacità di relazione e tecniche, oltre che relazionali e disponibilità di tempo. Serviva un altro candidato? Non so se sarebbe stato diverso, ma tutti i nostri candidati si sono impegnati al massimo”.
La lista Cambiamo Musica ha ottenuto i seguenti voti (in grassetto i consiglieri di maggioranza eletti, a cui va aggiunto Mazzaferro):
Attilio Malaigia 373
Michele Melonaro 230
Denise Di Marco 170
Martina Susino 126
Barbara Quinzi 125
Laura Lattanzi 122
Silvia Poletti 114
Matteo Piergentili 102
Ettore Monticelli 78
Danilo Santini 73
Giuseppina Orciani 64
Matteo Monti 57
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati