Il Fermano festeggia il 2 giugno
e la Filippi punta a rafforzare
la Prefettura (Le Foto)

FERMO - Mattinata di celebrazioni tra Duomo, Piazzale Girfalco e Piazza del Popolo. La Regione Marche presenta alla parata di Roma

di Andrea Braconi

(si ringrazia Emanuele Starace per le foto della Santa Messa)

La santa messa all’interno del Duomo. La cerimonia nei pressi del monumento ai Caduti di tutte le guerre. L’omaggio alla targa celebrativa in Piazza del Popolo. È stata, come da tradizione, una mattinata intensa per la città di Fermo in occasione delle celebrazioni della Festa della Repubblica. Un 2 giugno scandito dalle parole dell’arcivescovo monsignor Rocco Pennacchio dall’altare della Cattedrale Metropolitana, dalla lettura del messaggio del presidente Sergio Mattarella da parte del prefetto Vincenza Filippi nel Piazzale Girfalco e dal silenzio che ha accompagnato il rituale ricordo di chi, per difendere l’Italia, diede la vita.

“Questo è un territorio accogliente al massimo, in tutte le sue sfaccettature – ha voluto rimarcare il prefetto Filippi -. Un ringraziamento va al personale della Prefettura, che ha collaborato in maniera autentica, nonostante un numero ridottissimo di unità. È questa un po’ la preoccupazione che abbiamo, ma tutti hanno interpretato con sincera partecipazione questo ruolo. Fa piacere con quanto spirito di comunanza si riesce a perseguire i nostri obiettivi”. L’impegno, ha proseguito, resta quello di incrementare l’organico. “Dal primo giorno sono impegnata per questa causa – ha aggiunto -. Riguardo al rapporto con le altre istituzioni, sarà mia cura vedere singolarmente i vari Comuni, sia quelli del distretto calzatueriero che i più piccoli, tutti portatori di grandi valori. Massimo attenzione, quindi, alle comunità locali, così come ai temi dell’immigrazione e della sicurezza”.

 

LA REGIONE MARCHE ALLA CERIMONIA DI ROMA

“Il tema della Festa della Repubblica quest’anno è quello dell’inclusione, quale affermazione del diritto di ogni persona di poter accedere alle stesse opportunità. Ma è anche la festa dell’uguaglianza e della coesione sociale, che le istituzioni devono garantire riportando il Paese a guardare il futuro con speranza e ottimismo. Al presidente Mattarella, garante della nostra democrazia, un rinnovato messaggio di stima e vicinanza”. Così il presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, a Roma, in rappresentanza della Regione Marche, per partecipare con i vertici dello Stato alle cerimonie ufficiali per la Festa della Repubblica.

“Quella che dobbiamo costruire – ha aggiunto – è una società aperta ed equa, capace di accogliere ed includere, di valorizzare competenze e meriti. Un progetto che deve registrare il massimo coinvolgimento delle istituzioni ai diversi livelli. Le Regioni, insieme ai Comuni, sono parte integrante per la definizione delle scelte da compiere. Nel 2020 saranno trascorsi cinquanta anni dalla loro nascita, un traguardo importante che anche le Marche festeggeranno richiamando l’attenzione sulla necessità di sapersi sempre di più rapportare con le mutate esigenze delle comunità locali”.

 

LA CELEBRAZIONE A SANT’ELPIDIO A MARE

Autorità civili e militari, associazioni, studenti e cittadini si sono ritrovati anche a Sant’Elpidio a Mare per celebrare il 73° compleanno della Repubblica Italiana. Il sindaco Alessio Terrenzi, nel suo discorso istituzionale, ha rinnovato l’invito a lavorare uniti, con comunione d’intenti ad ogni livello, anche nella comunità locale. Il sindaco Junior, Daniel Giglini Tassotti, arrivato alla sua ultima uscita pubblica visto che il suo mandato è in scadenza, ha ripercorso le tappe storiche che hanno portato ad avere una Repubblica libera, indipendente ed orgogliosa della sua storia. Da entrambi è arrivato ai presenti l’invito a celebrare il 2 giugno che, seppur lontano nel tempo, resta importante per ritrovare lo spirito nazionale ed onorare tutti quei militi ignoti che, con coraggio, persero la vita in nome della patria.

Accanto a Daniel Giglini Tassoni erano presenti anche altri ragazzi del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze che lo hanno aiutato e sostenuto nel suo mandato di baby sindaco ed anche Lorenzo Verdicchio, vincitore del concorso Pro-Patria, indetto dall’Amministrazione comunale, per il disegno del manifesto della festa del 2 giugno. Con loro, gli insegnanti Luca Torretti e Paolo Orsili che hanno seguito il progetto del CCRR.

 

 


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