Colpo di scena:
Manolo Bagalini firma le dimissioni
e dice addio al Pd

FERMO - La decisione è arrivata ieri sera durante la riunione del direttivo Pd fermano. Al momento è ancora presto per capire le cause che hanno portato Bagalini alla sua uscita dal partito

Manolo Bagalini

di Paolo Paoletti

Colpo di scena all’interno del Partito Democratico fermano e regionale. Il consigliere comunale Manolo Bagalini, già segretario del Pd di Fermo, ha ufficializzato le sue dimissioni da ogni carica e ruolo all’interno del partito.

La decisione è arrivata ieri sera durante la riunione del direttivo Pd fermano. Al momento è ancora presto per capire le cause che hanno portato Bagalini alla sua uscita dal partito. Una figura quanto mai strategica e apprezzata nel mondo della politica fermane che ha anche ricoperto l’incarico di segretario comunale fino alle dimissioni arrivate durante la crisi dell’amministrazione dell’ex sindaco di Fermo Nella Brambatti.

Le bocche sono cucite, ma sembra che alla base di una scelta così estrema ci sia una mancanza di allineamento su quello che è il progetto politico per il futuro del territorio sia fermano che regionale. La decisione di Bagalini è irrevocabile tant’è che il foglio firmato con le sue dimissioni è stato consegnato all’attuale segretario comunale Carlo D’Alessio che a sua volta dovrebbe girarlo a quello provinciale nonchè  vice segretario regionale Fabiano Alessandrini.

Fatto sta che l’addio di Manolo Bagalini al Partito Democratico rappresenta un duro colpo, sia per l’assetto nella provincia di Fermo che per il Pd regionale guidato dal segretario Gostoli e schierato a sostegno del governatore Luca Ceriscioli chiamato tra meno di un anno al giudizio degli elettori.

Al momento da Bagalini non arrivano commenti alla notizia. L’unica cosa certa è che non si dimetterà dalla carica di consigliere comunale rimanendo all’opposizione da indipendente. Una notizia che non mancherà di mescolare le carte in tavola all’intero della politica fermana.


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