di Alessandro Giacopetti
Nel pomeriggio di ieri, è stato il Gruppo Folklorico Ortensia l’incaricato di rappresentare le musiche e i balli tradizionali delle campagne del Fermano agli occhi dei delegati Unesco presenti a Fermo fin dal mattino. Oltre ad una delegazione di figuranti, agli alfieri e musici della Cavalcata dell’Assunta, infatti, è stato il gruppo ortezzanese, con i suoi tradizionali vestiti a realizzare, tra le altre cose, uno spettacolo basato sul saltarello, per i circa 100 delegati provenienti da 38 nazioni. Presenti sia Mario Borroni, uno dei fondatori di Ortensia che la coreografa Maria Teresa Curti. Un gruppo, Ortensia, che da anni porta il folklore locale alla ribalta internazionale con trasferte in Europa e nel mondo, su palcoscenici di rilievo, per veicolare oltre alle tradizioni anche la cultura e i prodotti del territorio fermano, in particolare della Valle dell’Aso.
Pur restando fortemente radicato ad Ortezzano, infatti, ha saputo integrare al suo interno componenti provenienti da tutto il territorio circostante divenendo nel tempo punto di riferimento per le tradizioni popolari. Da anni organizza il Festival Internazionale del Folklore sul palco allestito in piazza della Libertà. In corso l’organizzazione dell’edizione 2019 che si svolgerà nella serata del 30 luglio al termine della tradizionale cena con i gruppi che arriveranno da varie parti del mondo.
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