di Sandro Renzi
Quanto ha incassato nel 2018 il Comune affittando i suoi immobili? Lo rivela il bilancio consuntivo approvato dall’esecutivo Loira, che andrà all’esame del Consiglio il prossimo 20 giugno. Partiamo dal teatro. Alle casse dell’ente rivierasco ha fruttato 5.442,25 euro, mentre alla voce generica “immobili cultura diversa” la somma accertata è stata di 6.057,26 euro. Ben più corposi i ricavi derivanti dall’aver dato in concessione gli impianti sportivi. Tolto il PalaSavelli che ha fruttato da solo 12.403,34 euro, tutte le altre strutture, affidate ad associazioni diverse, hanno contribuito alle entrate comunali con 79.914,72 euro. Capitolo affitti. La San Giorgio Energie paga all’ente rivierasco 5.890,56 euro per l’uso di alcuni spazi all’interno della sede comunale di via Veneto. Stesso discorso per la Sgds Multiservizi, in questo caso l’affitto ammonta a 4.797,89 euro. L’Ica dal canto suo versa 3.504 euro per gli uffici al terzo piano del municipio mentre la Carifermo 4.812,38 euro per una quota parte del Palazzo del turimo in via Oberdan.
Tornando alla Sgds Muliservizi ecco spuntare altri 65.878,68 euro relativi agli spazi utilizzati all’interno del cantiere comunale e del vecchio depuratore. A questi si aggiunge un’altra cospicua somma di 27.500 euro pagati dalla Pars per l’attività di assistenza svolta all’interno di villa Murri. Il Comune può inoltre contare pure sui ricavi legati alle concessioni di altri spazi. Il canone per i locali adibiti a ristorante in piazza del Marinaio è di 18.400 euro, mentre quello per il manufatto della pinetina Salvadori ammonta a 22.759,40 euro. Di poco superiore ai 21.409,53 euro chiesti per il manifatto “Il faro”. Dal Giardino d’estate il Comune incassa invece 8.540 euro e 14.640 euro dal chiosco di fronte al parco delle Canossiane. L’area dell’Arena Europa concessa all’hotel Gabbiano vale 5.500 euro annui. C’è poi un lungo elenco fatto di piccoli concessionari. Si tratta perlopiù di associazioni che occupano parte del palazzo del turismo, della sede civica, della scuola media. In totale contribuiscono per 5.200 euro. Tra loro c’è anche Marca Fermana. E’ di 960 euro, invece, il contributo versato dalla Federazione italiana della caccia per i locali ubicati all’interno della stazione ferroviaria. Spulciando ancora nell’elenco, l’immobile in via delle Regioni utilizzato dall’associazione Gruppo famiglia onlus, frutterebbe 16.898,24 euro. Mentre guardando al mercato ortofrutticolo nel suo complesso gli introiti dovrebbero ammontare a 40.577,17 euro. Altri 3.800 arrivano dal centro sociale, 1.830 euro dall’uso del Cortile delle Magnolie per la proiezione di film nella stagione estiva e ben 81.484,32 euro da chi occupa i box del mercato ittico. Chiude l’elenco di nuovo la Sgds Multiservizi che versa un canone di 349.520 euro per l’uso della rete del gas metano.
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