L’inseguimento e la perquisizione a casa:
in manette gli specialisti dei furti
in abitazione, la ‘tana’ nel Fermano

ARRESTI - Catturati dopo un inseguimento lungo la superstrada. Dieci le azioni dei malviventi negli ultimi tre giorni che hanno agito anche nel Fermano. Ai carabinieri hanno detto: «Siete stati bravi»

 

I carabinieri con la refurtiva recuperata

 

Raffica di furti nelle case tra Fermo e Macerata, inseguimento e due arresti. I malviventi ai carabinieri «Siete stati bravi».

I militari della Compagnia di Osimo hanno arrestato due persone sospettate di aver messo a segno dieci colpi nell’arco di tre giorni nelle province di Macerata e di Fermo. Ad operare il Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Osimo. Si tratta di due albanesi, specializzati in furti nelle case commessi passando dalle finestre con il metodo del foro. Ieri pomeriggio i carabinieri si sono messi sulle tracce dei due giovani malviventi, M. A., residente a Santa Maria Capua Vetere, e K. I., residente a Casaluce, e nella notte hanno intercettato una Volkswagen Golf su cui viaggiavano i due albanesi. Poco prima avevano compiuto 5 furti a Corridonia. E’ nato un inseguimento lungo la superstrada in direzione mare e poi la Golf su cui viaggiavano i due albanesi è stata fermata a Casette d’Ete. Sull’auto è stata trovata della refurtiva e arnesi da scasso. La successiva perquisizione domiciliare a Casette d’Ete ha permesso di rinvenire altra refurtiva e denaro contati, e anche dello stupefacente. I due arrestati si sono complimentati con i carabinieri. L’operazione è stata guidata dal luogotenente Luciano Almiento che ha coordinato i militari del Norm e della stazione di Castelfidardo.

 


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