Rosso Petrolio sul palco
di Monia Orazi
Il sole che inizia a tramontare e le ombre della sera che si allungano piano sul prato della Rocca Borgesca di Camerino. E’ partito così ieri il primo dei concerti al tramonto di RisorgiMarche, protagonista il cantautore romano Antonio Rossi, in arte Rosso Petrolio.
«Questo è un esperimento, il primo concerto con cui vogliamo avvicinarci ai borghi ed alle comunità del cratere, non mi piace questo nome ma così le chiamano – ha detto Giambattista Tofoni, braccio destro di Neri Marcorè e direttore esecutivo di Risorgi Marche -. La prenotazione ha funzionato bene. Si è resa necessaria per la legge Gabrielli. Qua per motivi di sicurezza più di tante persone non possono entrare. Domani inauguriamo una nuova formula, quella del concerto escursione a Serrapetrona, già tutto esaurito. Ci sarà una guida alpina ogni venti persone, torneranno di sera, con le lucine tra i boschi. Vogliamo sincronizzarci con il sole – ha aggiunto -, vogliamo che parliate con la gente, che stiate vicino alle comunità, che ceniate nei ristoranti, vogliamo creare un indotto. Questo è il concerto numero 33 di RisorgiMarche, tra i più emozionanti». Sul palco di oggi canzoni che parlano di momenti no, riflessioni quotidiane davanti allo schermo di un computer, un pomeriggio festivo al centro commerciale, con Roma sullo sfondo: c’è tutto il mondo del giovane cantautore romano, pieno di malinconica poesia unita ad una riflessione disincantata nei testi delle sue canzoni, a cui si aggiungono la cover “La mia città” di Cosmo e come strepitoso finale “Canzone” di Lucio Dalla. «È un’emozione grandissima essere qui – ha detto Rosso Petrolio – aprire questa serie di concerti al tramonto, il momento più bello della giornata. Io scrivo quando ho momenti tristi, quando sto bene esco. Tra i protagonisti delle mie canzoni c’è Roma, la mia città». Il cantautore ha presentato cinque brani inediti, intonando “Effetto farfalla”, “Riflessioni davanti allo schermo del computer”, “Centro commerciale”, “Anni luce”, “Stai serena”.
Carla Campetella
Ad un certo punto Rosso Petrolio ha tirato fuori un libretto spiegando di aver scritto delle poesie e ha chiesto al pubblico se qualcuno volesse leggere. Dalla voce di Carla Campetella hanno preso forma versi delicati, che raccontano l’intima complicità di amore per Laura, a cui è dedicata la poesia. Dopo un’ora il dialogo con il pubblico, sotto le prime luci della sera il concerto si è interrotto, quella di Dalla è l’ultima canzone. Un sorriso tra i duecento del pubblico, fatto di gente di tutte le età, dai neonati ai nonni, gli amministratori del comune di Camerino, soddisfatti per la magica atmosfera che solo l’imponente Rocca del Borgia, con i Sibillini a fare da ineguagliabile sfondo panoramico, ha saputo regalare.
Con i “concerti nei borghi” Risorgi Marche ha cambiato pelle, diventando vicina ai luoghi, accessibile e rendendo protagoniste le città ferite. Intanto fervono a Pioraco i preparativi per il concerto di Edoardo Bennato, uno dei più attesi di questa edizione, che si terrà domenica 28 luglio alle 16,30 ai Piani di Monte Gemmo. La partenza è prevista dalla mattina fino al primo pomeriggio, da Pioraco, nell’area vicino alle sae e si proseguirà poi per San Sommeo. Per quanto riguarda l’area parcheggio le auto potranno sostare in due zone: sul prato vicino ai campi sportivi e al campo vicino le sae. Pioraco quindi sarà il punto di partenza di questo atteso evento, in collaborazione con la società sportiva locale e i volontari che organizzeranno punti di ristoro sia alla partenza sia nei pressi del concerto stesso (con stand di attività commerciali locali dove si possono trovare panini, bibite e altri generi alimentari). Si terrà anche il “Dopofestival” durante il week end ricco di iniziative. Una su tutte “Scopri Pioraco”: dalle 9,20 alle 12,30 ci sarà un tour guidato per il borgo ed una visita ai musei della carta e filigrana, fossili e funghi. La prenotazione è obbligatoria e a pagamento (contatti: 3314613224). Ci sarà anche la mostra fotografica “C’era una volta”: dalle 9 alle 20 in esposizione immagini in bianco e nero riguardanti Pioraco del ‘900, nel Chiostro Francescano. L’ingresso è libero. Ci saranno anche la Sagra della Tagliatella con gli stand aperti a pranzo e cena ed i musei aperti.
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