Sanità fermana, Zacheo contro Calcinaro:
“Da lui un silenzio assordante”

FERMO - Il capogruppo di Io Scelgo Fermo torna alla carica contro il primo cittadino dopo il consiglio comunale di ieri sera

Pasquale Zacheo

Il capogruppo di Io Scelgo Fermo, Pasquale Zacheo, torna alla carica dell’amministrazione comunale. Anzi, nello specifico, proprio del sindaco Paolo Calcinaro. E questa volta pomo della discordia, la sanità fermana. L’attacco del capogruppo di minoranza arriva all’esito del consiglio comunale di ieri sera.

Per Zacheo il primo cittadino: “Ha accettato di discutere solo la proposta di mozione illustrata dal consigliere Gianluca Tulli, con la quale gli si chiedeva di impegnarsi affinché il servizio offerto dall’Area Vasta 4 venisse portato ai livelli delle altre aree marchigiane, con anche l’aumento dei posti letto e del personale e la realizzazione dell’importantissimo servizio di emodinamica. Ha rifiutato però l’emendamento presentato da noi e da altri colleghi della minoranza, ovvero Giambattista Catalini, Maria Giulia Torresi, Mirko Temperini e lo stesso Gianluca Tulli, riguardante l’ulteriore impegno ad affrontare, anche invitando in consiglio il direttore dell’Area vasta 4 di Fermo, le questioni relative alla sanità fermana” e Zacheo snocciola una lista di quelle che a suo dire sono situazioni da affrontare. Si va dalle liste d’attesa alla componente personale e primari, fino ad arrivare “alla forte migrazione dei fermani presso altre strutture e al timore di un progressivo ridimensionamento dell’ospedale di Fermo e Civitanova a favore di quello unico di Macerata”. Zacheo parla, dunque di: “un territorio, con cittadini di serie B, costretti però a pagare le tasse come quelli di serie A. Tutto questo, nel fragoroso e assordante silenzio del sindaco, ma sulla testa dei fermani, ai quali gettare negli occhi il fumo delle feste di piazza e del nuovo ospedale, per il quale sarebbero già stati spesi oltre 8 milioni di euro senza ancora mettere una pietra. Queste risorse non potevano forse essere spese per implementare i servizi esistenti? Non potevano servire per l’emodinamica?
La cosa più grave è che – conclude il capogruppo di Io Scelgo Fermo – il sindaco Calcinaro ha posto come condizione il respingimento della mozione originaria. Un gesto che ci dice di come lo stesso concepisca politicamente la discussione democratica, e soprattutto segna l’assenza di attenzione ai problemi reali dei cittadini e del territorio. Perché Calcinaro evita la discussione su queste importanti tematiche? Da che parte sta? Speriamo almeno che questa domanda se la pongano, e gliela pongano, i consiglieri della sua maggioranza che invece hanno votato compatti l’approvazione della mozione”.


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