Via Respighi, Pd: “Respinto il ricorso,
corretto l’operato della Brambatti
Ora si affronti il futuro dell’area”

FERMO - Il segretario dell’Unione Comunale del Pd di Fermo, Carlo D’Alessio: "Questa sentenza impone all’attuale amministrazione di discutere il futuro dell’area così come per altre questioni ancora aperte, con la cittadinanza e con le forze politiche.

Con una recente sentenza, la  521/2019, il Tribunale amministrativo regionale per le Marche ha respinto il ricorso proposto dalla Coop Adriatica contro il Comune di Fermo che, nel 2014, aveva proceduto all’annullamento dei permessi a costruire dal 2011 in poi per la realizzazione del centro commerciale di via Respighi. Il Comune aveva contestato le dimensioni della parte commerciale dell’immobile, in violazione dei piani urbanistici”. E’ quanto rimarca il segretario dell’Unione Comunale del Pd di Fermo, Carlo D’Alessio.

In sostanza, con tale atto – aggiunge D’Alessio – si riconosce la correttezza dell’azione amministrativa e tecnica del Comune di Fermo guidato dal sindaco Nella Brambatti. All’epoca, i provvedimenti comunali suscitarono polemiche politiche e, addirittura, attacchi personali contro la giunta e contro il dirigente reo di averli firmati. L’opposizione di allora non mancò di accusare gli uffici comunali di aver compiuto gli accertamenti e disposto i suddetti provvedimenti di sospensione, non per mero dovere istituzionale ma per altri scopi.
Il tempo è galantuomo. Adesso si ha la conferma che quei provvedimenti vennero emanati semplicemente perché era giusto e doveroso. Le polemiche e le accuse, invece, si confermano false e pretestuose.
Questa sentenza impone all’attuale amministrazione, che in questi quattro anni è stata piuttosto silente, di discutere seriamente il futuro dell’area di via Respighi, così come per altre questioni ancora aperte in città, con la cittadinanza e con le forze politiche.
Il Partito Democratico di Fermo nell’esprimere soddisfazione per la decisione del Tar, auspica, comunque, che per il complesso di via Respighi, ancora sotto sequestro dell’autorità giudiziaria, si possa giungere presto ad una definizione della vicenda anche per riqualificare urbanisticamente l’area interessata”.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti