”RisorgiSangio”, presentato il
rinnovato sodalizio sangiorgese

PRIMA CATEGORIA - Nel tardo pomeriggio di ieri, all'interno del Le Gall, via i veli dalla Sangiorgese Calcio edizione 2019/20. Rotta tracciata verso l'alto dalle parole del presidente Daniele Maria Angelini, dal direttore sportivo Giulio Spadoni e del riconfermato tecnico Roberto Buratti. Progetto che ha ricevuto l'avallo istituzionale del sindaco Nicola Loira

Il tavolo dei relatori e la platea intervenuta ieri pomeriggio all’interno del Le Gall

 

PORTO SAN GIORGIO – Il motto “RisorgiSangio” e due cuori, manco a dirlo, ovviamente nero ed azzurro. Questo il metaforico biglietto da visita scelto dal rinnovato sodalizio presieduto da Daniele Maria Angelini, presentato nel tardo pomeriggio di ieri all’interno del noto locale rivierasco Le Gall.

“Per iscriverci al partente campionato di Prima categoria abbiamo dovuto pagare oltre 4.000 Euro di multe dovute alle intemperanze dei tifosi dell’anno scorso – le parole dello stesso numero uno -. Mi auguro che per questa nuova stagione gli stessi ci siano vicini, al fianco cioè del nostro progetto. Non vogliamo dare troppe illusioni, ma ci sono in programma acquisti di spessore. Porto San Giorgio è una realtà molto importante e serve un rilancio forte”.

Dal vertice societario alla guida tecnica, confermata dalla passata stagione: Roberto Buratti.

Ringrazio il presidente ed il direttore sportivo Giulio Spadoni per la fiducia che mi hanno concesso – l’esordio del mister -. Andando al campo, mi sento di dire che c’è poca esperienza, ma posso garantire che abbiamo tanto entusiasmo. Credo nel progetto, sono fiero di lavorare in una piazza così importante. La squadra è costruita per vincere, perciò cercheremo di fare il massimo per arrivare il più in alto possibile”.

Da sinistra Spadoni, Loira, la modella Sara Croce, Angelini e Buratti

Nicola Loira, sindaco di Porto San Giorgio, intervenuto al momento sportivo ha da par suo affermato: “Grazie ad Angelini per aver creduto in questa città avendo investito sia imprenditorialmente che nella Sangiorgese. La squadra merita di essere a tavoli più importanti e chiedo ai ragazzi di difendere la dignità e la tradizione della nostra realtà, entrambe in declino in questi ultimi quindici-venti anni di calcio”.

“Ed è proprio per questo che negli ultimi tempi molti sangiorgesi si sono allontanati dalla Prima squadra, lasciandola sempre più abbandonata a se stessa – ha incalzato il primo cittadino -. Mi auguro che con la nuova dirigenza possa tornare a Porto San Giorgio quell’entusiasmo e quella voglia di sport che aveva caratterizzato il nostro paese nei tempi d’oro del calcio sangiorgese”.

Per il direttore sportivo Giulio Spadoni si tratta invece di “un tuffo nel passato. Sono molto legato a questa realtà: 25 anni fa scalato dalla Prima categoria a sfiorare la serie D. All’epoca fu fatto un gran lavoro e mi auguro di farlo anche adesso. E’ fondamentale avere una società alle spalle, questo è un progetto credibile e mi auguro di fare il massimo”.

p. g. 

 


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