Continuano i controlli della questura di Fermo sulla costa fermana finalizzati soprattutto al contrasto dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolar modo tra i giovanissimi, di abuso di sostanze alcoliche e di prevenzione dei reati predatori. I controlli a tappeto hanno visto, anche durante tutta l’estate, la partecipazione oltre che di pattuglie dedicate al monitoraggio del territorio, della squadra Mobile e della Polizia Scientifica della questura e del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara con il validissimo ed ormai imprescindibile apporto dell’unità cinofila del Gruppo della Guardia di Finanza di Fermo.
Anche nella giornata di ieri sono stati effettuati numerosi posti di controllo (leggi l’articolo) che hanno portato alla verifica di circa 60 persone ed al controllo di 30 veicoli.
“Nel corso dell’operazione, a Lido Tre Archi, in via La Malfa – i dettagli dell’operazione forniti dalla questura di Fermo – si è proceduto al controllo di quattro giovani, uno dei quali trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo marijuana. E così il ragazzo è stato segnalato alla prefettura.
Poi si è proceduto ad accertare la indicazione di un cittadino su un’auto sospetta con a bordo due giovani italiani, ferma da più di 30 minuti nell’area poi segnalata alla polizia.
I due giovani, un ragazzo e una ragazza, da subito – spiegano dalla questura – hanno mostrato un atteggiamento diffidente ed elusivo, cercando di distogliere l’attenzione dei poliziotti dal veicolo, di proprietà del padre del ragazzo. Il primo controllo visivo, all’interno dell’auto, ha permesso agli agenti di accertare che, occultata nel marsupio della ragazza, lasciato aperto sul tappetino poggiapiedi lato passeggero, vi era una sostanza che per caratteristiche di colore e per il confezionamento ha lasciato pensare che si trattasse di sostanza stupefacente. Così è scattata un’ispezione estesa al veicolo che ha dato esito positivo: occultato all’interno del vano porta-oggetti anteriore, lato passeggero, i poliziotti hanno infatti rinvenuto un involucro in cellophane contenente della droga. A specifica richiesta, il ragazzo, che ne aveva dichiarato il possesso per uso personale, ha consegnato spontaneamente dell’altra sostanza stupefacente nascosta all’interno di un borsello in suo possesso”.
I successivi accertamenti della Polizia Scientifica della questura hanno permesso di confermare la natura di stupefacente della sostanza sequestrata, per un peso complessivo pari a 7,2 grammi. I due ragazzi sono stati denunciati e la droga sequestrata. Per il giovane è scattato anche il ritiro della patente di guida”.
Nel corso dei controlli è stato anche ritrovato, abbandonato, un ciclomotore risultato oggetto di furto perpetrato e denunciato alcuni giorni fa. Il motorino è stato così riconsegnato al legittimo proprietario.
Infine, il personale operante ha controllato un’auto condotta da un cittadino straniero residente a Fermo, veicolo che a seguito della verifica con le banche dati della Motorizzazione è risultata non essere stata sottoposta a revisione e pertanto il guidatore si è beccato una contravvenzione ai sensi del codice della strada.
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