Violenza di genere, atti persecutori
e molestie: cinque
uomini denunciati dai carabinieri

FERMANO - Le indagini dei militari dell'Arma della compagnia di Fermo condotte negli ultimi giorni. Dalle mura domestiche fino ai luoghi di lavoro, dalle ex compagne a una madre e anche a un'imprenditrice

Nonostante la recente introduzione della legge 69 del 19 luglio 2019, comunemente conosciuta come ‘codice rosso’, non accennano a diminuire i reati inerenti le violenze di genere in provincia.
“I carabinieri della compagnia di Fermo, infatti, negli ultimi giorni – il report dell’Arma di Fermo – hanno deferito in stato di stato di libertà due uomini, un italiano e un macedone, con l’accusa di atti persecutori nei confronti delle ex compagne dalle quali hanno cessato ogni legame di natura sentimentale. Purtroppo, come spesso accade in questi casi, i due, non avendo metabolizzato la fine della relazione sentimentale, avevano posto in essere comportamenti vessatori, compiendo numerose telefonate moleste, oltre che ripetute incursioni nella vita delle vittime, che si sono così viste costrette a denunciare ai carabinieri i fatti.
Nei confronti di un algerino è stato eseguito l’allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla ex moglie disposto dall’autorità giudiziaria, dopo che più volte era stato denunciato dai carabinieri per episodi di maltrattamenti in famiglia.
Inoltre, i militari hanno denunciato un italiano per maltrattamenti in famiglia, poiché resosi responsabile di minacce e ingiurie reiterate nel tempo nei confronti della madre convivente, nel vano tentativo di indurla a intestargli la casa di proprietà.
Un pakistano, infine – concludono dalla compagnia dei carabinieri di Fermo – è stato deferito per atti persecutori e violenza sessuale nei confronti di una imprenditrice. L’uomo, dopo averla vessata per diverso tempo con comportamenti molesti, al fine di indurla a farsi riassumere nel precedente incarico di lavoro o comunque per ottenere altri benefici economici, durante un recente incontro, l’ha anche pesantemente palpeggiata”.


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