Il Festival letterario e dell’editoria Libri a 180 gradi ha perso avvio, ieri sera, con due interessanti e partecipatissimi incontri. Il primo è stato quello allo Sdrucciolo dei Pozzi con quattro ospiti d’eccezione: quattro donne che hanno saputo farsi testimonial delle Marche. Quattro donne legate alle Marche, marchigine d’origine o, in un caso, d’adozione, che hanno fatto dell’amore per la loro terra un motivo d’orgoglio.
Assieme a Giulia Ciarapica che ha coordinato l’incontro, Ilaria Barbotti, Gaia Segattini, Daniela Diletti e Lucrezia Sarnari hanno portato la loro esperienza personale e professionale, hanno parlato della nostra terra, del loro essere marchigiane, del loro modo di portare la marchigianità sul lavoro, tra la gente, oltre i confini regionali.
“La nostra è una Regione di cui si parla poco, un territorio silenzioso, caparbio, ostinato. proprio perché non se ne parla mai abbastanza, proprio perché vogliamo far conoscere ad un pubblico più vasto, più ampio, curioso e incuriosito la nostra terra, abbiamo creato un Festival e una piccola ma ricca fiera dell’editoria che apriamo oggi con questo appuntamento. E proprio parlando di Marche e di marchigianità che abbiamo avuto il piacere di iniziare questa avventura – ha detto il Sindaco Alessio Terrenzi aprendo l’incontro – Ringrazio le nostre ospiti che hanno accolto l’invito a portare la loro testimonianza e a discutere con noi del loro essere marchigiane e, soprattutto, le ringrazio per essere un esempio tangibile di come le nostre radici possano essere motivo di orgoglio e di vanto”:
A seguire, è stato proposto l’incontro con Vittorio Lattanzi, editorialista di Lercio.it, Romana Ranucci e Sara Dellabella autrici del libro “Fake republic. La satira politica ai tempi di twitter”. Incontro che, per ospitare il numeroso pubblico presente, si è tenuto in piazza Matteotti anziché nella location inizialmente individuata al palazzo comunale.
L’occasione è stata preziosa per comprendere come e quanto sia cambiata la comunicazione, politica e non solo, negli ultimi anni, con l’avvento dei social. Moderati da Stefania Ceteroni, gli ospiti si sono confrontati su come nasce un fake, un falso, su quali siano le motivazioni che stanno alla base di questa tendenza ma hanno anche raccontato alcune fake particolarmente credibili tali da ingannare anche i politici reali. Con Lattanzi, che peraltro è di Porto Sant’Elpidio, si è fatto un escursus su Lercio.it, dalle origini alla successiva e rapida affermazione come strumento d’informazione satirica per arrivare alla pubblicazione di un libro nel quale gli autori raccontano, a modo loro, la storia del mondo.
La programmazione prosegue fino al 2 settembre con una serie di iniziative il cui programma è disponibile su www.libria180gradi.com
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