La giunta di Porto Sant’Elpidio ha accordato un ulteriore rinvio di 4 mesi per il pagamento dei 760.000 euro dovuti dal privato per l’acquisto del lotto di via Mameli, parte cruciale dell’accordo per il recupero di Piazza Garibaldi e dell’ex cineteatro Gigli. La somma avrebbe dovuto essere versata entro 6 mesi dalla stipula dell’atto. La scorsa primavera, a inizio aprile, la società costruttrice aveva chiesto una proroga dei termini di pagamento, in scadenza a maggio, poichè era ancora impossibile determinate il conguaglio delle somme da versare, visto il maggior impegno economico sostenuto dalla ditta nelle opere di urbanizzazione, ancora incomplete per cause non imputabili al costruttore. Inoltre si rilevava l’indisponibilità dell’intero lotto per il ritardo nello spostamento delle servitù riguardanti la rete del gas.
L’Amministrazione aveva accordato una proroga di quattro mesi, ma nelle scorse settimane il nuovo proprietario del lotto ha chiesto un ulteriore rinvio dei termini di pagamento, poichè le difficoltà riscontrate nei mesi scorsi non hanno avuto alcun mutamento. La giunta, acquisita la relazione dell’ufficio tecnico, ha rilevato che “la situazione riguardante gli impedimenti tecnici non è cambiata. Altro aspetto riguarda il posizionamento della cabina Enel, che rientra nel progetto di urbanizzazione dell’area, oggetto di sopralluoghi per stabilire dove posizionarla. Ecco quindi l’ok ad una seconda proroga di altri quattro mesi, che fa slittare la scadenza per il pagamento dei 760.000 euro a gennaio 2020”.
P.Pier.
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