Sindacati contro il Comune:
“Azioni sul personale, poche e confuse:
o si cambia o scioperiamo”

SANT'ELPIDIO A MARE - I dipendenti dell'ente annunciano lo sciopero per il 4 ottobre se non arriveranno "immediatamente procedimenti efficaci e concreti"

Confermano l’intenzione di scioperare, Cgil, Cisl e rappresentanti sindacali del comune di Sant’Elpidio a Mare, per evidenziare la situazione di difficoltà dei dipendenti e gli interventi insufficienti messi in campo dall’amministrazione. E’ la presa di posizione che arriva all’indomani dell’assemblea generale, effettuata ieri mattina, in cui all’unanimità si è proclamata l’astensione dal lavoro, programmata per il prossimo 4 ottobre, dalle 10 alle 13. In quell’occasione, il personale intendersi riunire in assemblea davanti alla sede comunale, o in caso di maltempo, in sala consiliare.

A firmare una dura presa di posizione sono Fp Cgil, con il segretario provinciale Roberto Lanfranco, Cisl Fp, col segretario regionale Giuseppe Donati, d i 5 componenti Rsu eletti nell’ente. “Sciopereremo se le situazioni ancora aperte non verranno immediatamente sbloccate e chiuse nonchè avviati procedimenti efficaci e concreti da parte dell’Ente atti a superare le numerose criticità esistenti. Lo sciopero, ovviamente, sarà organizzato nel rispetto delle vigenti norme sui servizi minimi essenziali”.

Giuseppe Donati

Organizzazioni sindacali e dipendenti tornano a lamentare “scarso interesse dell’amministrazione verso tutto ciò che attiene alle risorse umane, visto che ad oggi l’unico dato oggettivo è la progressiva e costante diminuzione dei dipendenti e la mancanza di riorganizzazione. Tutto ciò ha generato l’impossibilità di migliorare ed implementare i servizi resi ai cittadini, nonostante l’aumento dei carichi di lavoro a cui sono stati sottoposti i pochi dipendenti rimasti. Nel contempo l’amministrazione ha lavorato poco ed in modo confuso per salvaguardare il benessere dell’ambiente lavorativo, la professionalità, il potere economico e stipendiale del suo principale capitale che è il personale dipendente”.

Si fa notare che già nell’assemblea svolta a gennaio 2019 fosse “emersa la lentezza dell’azione amministrativa per ciò che attiene le risorse umane dell’ente e la copertura del turn over. Purtroppo, nonostante la massima disponibilità, collaborazione ed impegno da parte della rappresentanza sindacale e dei lavoratori stessi, allo stato attuale la situazione è stagnante, anzi le problematiche si sono amplificate con il pensionamento di altre figure di rilievo dell’ente. Sindacati, Rsu e dipendenti, chiedono all’amministrazione un’immediata accelerazione dei tempi che porti alla risoluzione delle problematiche suddette, la chiusura degli accordi da mesi sul tavolo delle trattative ed il ripristino di corrette relazioni sindacali”.


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