L’impegno di Progetto Gaia per i bimbi malati: “Ecco come sosteniamo la ricerca sui tumori infantili”

PORTO SANT'ELPIDIO - La prossima settimana cena di beneficenza offerta da Primo Piatto, il ricavato sarà interamente devoluto; la Onlus a fianco di malati e genitori dell'ospedale Salesi

di Pierpaolo Pierleoni

Giorno per giorno, a fianco dei bambini che lottano contro tumori e leucemie, ed alle loro famiglie. E’ l’impegno di Progetto Gaia, l’associazione nata da un gruppo di genitori, che si sono conosciuti all’ospedale Salesi di Ancona, hanno condiviso sofferenze e paura, decidendo di fare qualcosa di concreto sia per aiutare il reparto di oncoematologia che per sostenere la ricerca. “Di recente alcuni casi di persone celebri, come Nadia Toffa, Sinisa Mihajlovic, la figlia di Luis Enrique, hanno sensibilizzato la gente verso queste malattie. Possiamo garantire che entrando al Salesi, di bambini con lo stesso straordinario coraggio e la stessa voglia di vivere di Mihajlovic se ne troverebbero molti”.

“Ci interessa far sapere cosa facciamo – spiega Filippo Marilungo di Progetto Gaia – La nostra onlus è nata nel reparto di oncoematologia dove siamo passati insieme ai nostri figli. C’è chi è uscito sconfitto, chi vincitore, chi ancora combatte. Gaia sostiene il Salesi laddove può. Si va dall’acquisto di un frigorifero rotto alla raccolta fondi per il rimpatrio della salma di un bimbo straniero che non ce l’ha fatta. Ma lo scopo più grande ed oneroso è la ricerca. Abbiamo girato diverse realtà e scelto di aiutare la Città della speranza di Padova, l’istituto di ricerca più grande d’Europa per i tumori pediatrici. A fine anno consegneremo loro un assegno di 25.000 euro frutto di donazioni, eventi e degli sforzi delle famiglie”. Marilungo invita a conoscere meglio il mondo del volontariato “ed anche a diffidare, perchè le associazioni non sono tutte uguali. Alla gente dico di venire a scoprire cosa facciamo e se meritiamo fiducia e sostegno”.

Tra le attività, c’è la Giornata del cuore, una cena di beneficenza ideata da Lusiana Perini e dal marito Emanuele Mancini, che viene riproposta dopo una prima edizione di successo. Sono già ben 320 le persone che hanno aderito alla conviviale di venerdì 13 settembre al ristorante Primo piatto, al Diamante di Porto Sant’Elpidio. “Con Progetto Gaia è nata una bella collaborazione – spiega Lusiana – Per noi organizzare questo evento è stata una valvola di sfogo, una ripartenza dopo il momento duro della malattia di nostra figlia. Serve sempre ripartire dalla speranza. Il ricavato è al 100% in beneficenza, tutto ciò che si incassa sarà devoluto alle associazioni che abbiamo scelto come partner. Oltre Progetto Gaia, anche Ambalt e Baule dei sogni, faremo inoltre una donazione a Zia Caterina, che parteciperà alla serata e che porteremo a visitare i bibi del Salesi. Grazie di cuore alla sensibilità dei titolari di Primo Piatto, non capita quasi mai di trovare una disponibilità del genere, hanno deciso di sostenere interamente il costo della cena per consentirci di dare tutto in beneficenza. Grazie anche al sostegno del Conad di via Caserta ed ai musicisti che allieteranno la serata, anche loro verranno gratuitamente”.

“Come diceva un famoso scrittore americano, la solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai – conclude Fabio Ripa di Primo Piatto, insieme al titolare Paolo Bedetta – Da imprenditori ragioniamo con i numeri, abbiamo deciso di sostenere questo investimento, ne siamo onorati perchè ci permette di accendere una fiaccola nel buio della vita di qualcuno. Nel sociale abbiamo sempre cercato di dare una mano, speriamo di poter partecipare anche ad altre iniziative in futuro”.


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