Atletico Porto Sant’Elpidio
corsaro, è tris in terra di Romagna

SERIE D - Due partite, altrettante vittorie. La compagine di Eddy Mengo si impone in casa del Cattolica San Marino grazie alle reti di Mandolesi, Ruzzier e Cuccù. Rivieraschi ad approcciare nel migliore dei modi il rinnovato circuito sportivo calcistico

Il tecnico elpidiense, Eddy Mengo, nel dopo gara romagnolo

di Paolo Gaudenzi

 

SANT’ARCANGELO DI ROMAGNA (RN) – Stadio “Valentino Mazzola“, pomeriggio odierno e calcio d’inizio alle 18.00.

Questo l’habitat per il secondo successo di campionato, su altrettante uscite stagionali, in quota all’Atletico Porto Sant’Elpidio.

La matricola guidata da mister Eddy Mengo, dopo la vittoria all’esordio maturata sul fondo sangiustese di Villa San Filippo ed imposta al Real Giulianova (vedi articolo correlato), oggi non ha fatto sconti espugnando l’impianto romagnolo con un rotondo 0-3 e proseguendo il cammino, seppur nel mero relativismo iniziale, con il pieno di classifica. 

IL TABELLINO

Le formazioni di partenza

CATTOLICA SAN MARINO 0 (4-3-3): Aglietti, Fabbri, Barellini, Berra, Gaiola, Stallone, Guglielmi, Moroni, Cisse, Rizzitelli, Merlonghi. A disposizione: Maggioli, Gabrielli, Pasquini, Bernardi, Gasperoni, Battistini, Croci, Nsingi, Cuomo. All. Emmanuel Cascione 

ATLETICO PORTO SANT’ELPIDIO 3 (4-3-3): Gagliardini, Frinconi, Marzio, Nicolosi, Borgese, Monserrat, Fermani, Miccoli, Maio, Mandolesi, Ruzzier. A disposizione: Manoni, Gelsi, Marcantoni, Raffaeli, Orazi, Cuccù, cantarini, Giacchetta. All. Eddy Mengo 

ARBITRO: Deborah Bianchi di Prato, Lorenzo D’alessandris di Frosinone e Marco De Simone di Roma 1

RETI: 47′ Mandolesi, 60′ Ruzzier e 88′ Cuccù

NOTE: Ammoniti Frinconi e Ruzzier

LA CRONACA

Padroni di casa chiamati a riscattare il passo falso di sette giorni fa, elpidiensi con il vento in poppa generato dal pimpante start di torneo: emozioni agli antipodi, dunque, nelle premesse di giornata.

Temi a veleggiare per inerzia sullo stesso trend anche dopo il fischio d’inizio grazie al repentino spunto di Ruzzier, vicino al gol dopo soli sette giri di lancette, a colpire cioè il palo per ben due volte. I giri del motore calano poi fino al colpo di testa di Cisse, su angolo di Meronghi, parato senza particolari difficoltà da Gagliardini. Fronte offensiva su capovolgimento di fronte messa in gioco anche da Monserrat, ma con traiettoria a spegnersi alta sopra lo specchio locale. Aglietti deve però intervenire poco dopo la mezz’ora sulla rasoiata di Ruzzier. Il collega fermano Gagliardini si dimostra alla pari dell’estremo romagnolo mettendo in angolo su Cisse, lesto a speculare su una disattenzione di Nicolosi. Poi, nel cuore del recupero, Ruzzier illumina il cammino di Mandolesi, che non si fa pregare nel depositare in fondo al sacco la palla dello 0-1.

Il vantaggio a fil di sirena parziale è la chiave di lettura della ripresa. la compagine di Emmanuel Cascione è chiamata gioco forza a riequilibrare il conto ma l’Atletico non sembra risentire degli intenti battaglieri romagnoli. Tant’è che al quarto d’ora di gioco Miccoli sale in cattedra assistendo Ruzzier, abile a battere Aglietti per la seconda volta. Il doppio vantaggio fa viaggiare Frinconi & soci sul velluto, ora attenti nel non concedere spazi per la rete della speranza in chiave romagnola. Anzi, il ritmo offensivo produce persino il timbro sulla prima vincente pratica esterna, giunto a due minuti dalla fine del tempo regolamentare grazie ad un pregevole tiro a giro di Cuccù. Finisce 0-3, con l’Atletico che continua dunque ad azzannare il girone F di Serie D e che sarà chiamato, domenica prossima in casa, a mantenere il passo nell’ospitare il Chieti. Biancoazzurri a fare i dovuti scongiuri, ma i relativi tifosi pregustano già la massima del “non c’è due senza tre“…

 

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