Il discorso programmatico del presidente del Consiglio Giuseppe Conte di questa mattina alla Camera dei Deputati tocca tra i primi punti il tema della ricostruzione post sisma del Centro Italia. «Massima priorità dovranno assumere le politiche per la messa in sicurezza del territorio – ha detto Conte – per il contrasto al dissesto idrogelogico, e per l’accelerazione della ricostruzione delle aree terremotate, anche attraverso l’adozione di una normativa organica che consenta finalmente una volta per tutte di rendere più spedite le procedure, in particolare per la ricostruzione pubblica. Ho incontrato una rappresentanza delle popolazione colpite durante le consultazioni e più volte mi sono recato lo scorso anno nelle zone terremotate. Ripeto in quest’aula quanto già affermato durante le consultazioni: la ricostruzione sarà una questione prioritaria di questo Governo».
A queste parole si sovrappongono applausi e contestazioni di maggioranza e opposizione, con richiami all’ordine del presidente Fico. «Il mio primo impegno pubblico – continua poi Conte ribadendo la priorità – in Italia sarà la visita di alcuni comuni colpiti dal sisma. Incontrerò sindaci, rappresentanti delle istituzioni locali e semplici cittadini» . Un green new deal, una legge per vietare le trivelle petrolifere, asili nido gratuiti per tutti, sono alcune delle tematiche del discorso di Conte. «Nessuno sconto per gli interessi privati» sulla vicenda del ponte Morandi e la memoria delle 43 vittime «una tragedia che rimarrà una pagina indelebile della nostra sttoria patria».
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