di redazione CF
Prosegue l’attività della Guardia di Finanza di Fermo finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, attraverso il quotidiano controllo economico del territorio e mirate attività investigative.
Indagini e lavoro certosino che danno i loro frutti. I finanzieri del Gruppo di Fermo, infatti, hanno sequestrato un ingente quantitativo di piante di cannabis, disseminate su un ampio terreno, piante celate da una fitta vegetazione circostante, dalle quali sarebbe stato possibile ricavare fino ad oltre 4 chili di sostanza stupefacente.
“Le Fiamme gialle del comando provinciale di Fermo, nell’ambito del dispositivo di contrasto ai traffici illeciti, con il supporto aereo dei mezzi del Corpo, hanno scoperto un’estesa coltivazione illegale di cannabis, una vera e propria piantagione per la produzione di sostanze stupefacenti, posizionata a ridosso dell’alveo del fiume Chienti in una zona difficilmente accessibile e abilmente occultata dalla folta presenza di arbusti.
Nel fondo – spiegano i finanzieri del comando provinciale di Fermo – oltre alle 93 piante di cannabis alte circa 3 metri ciascuna, che sono state estirpate, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro anche 79 bulbi, i cui semi erano destinati alla germogliazione, attrezzatura, fertilizzanti e altro materiale utilizzato per l’irrigazione e il trattamento delle piante.
Ignoto, sinora, l’autore del reato per la cui identificazione sono tuttora in corso le indagini.
Il risultato di servizio evidenzia il costante e quotidiano impegno della Guardia di Finanza per la tutela della legalità e della salute pubblica e vede premiare, ancora una volta, lo sforzo profuso nell’attività di prevenzione e contrasto alla produzione e al traffico di sostanze stupefacenti”.
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