di Cronache Fermane e Cronache Picene
(aggiornamento delle 19,35)
Le fiamme hanno devastato dalla tarda mattinata di oggi ettari di vegetazione e bosco tra le contrade Menocchia e San Pietro. A creare problemi ai vigili del fuoco, giunti in 11 con 7 automezzi dalle stazioni di Ascoli, San Benedetto e Fermo, è stata la zona impervia e difficile da raggiungere. Per questo è stato richiesto l’intervento del Canadair decollato da Ciampino e ha imbarcato acqua nel mare Adriatico, in località Ponte Nina. Le abitazioni che si trovano nei pressi dell’area interessata dalle fiamme sono state messe in sicurezza e costantemente tenute sotto controllo dalle squadre di terra.
Undici, si diceva, i vigili del fuoco impegnati a domare le fiamme, giunti sul posto con 7 automezzi dalle stazioni di Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto e Fermo. In loro soccorso è arrivato anche un Canadair, il velivolo in dotazione del corpo dei Vigili del fuoco, specializzato nel contrastare le fiamme dall’alto, decollato dalla base di Ciampino. Oltre alla vastità dell’area interessata, circa 5 ettari, a rendere complicato il lavoro dei pompieri è stata la viabilità che in quelle zone rende difficile l’accesso alle autobotti. A destare preoccupazione inoltre è la presenza nelle vicinanze di alcune abitazioni. Fine dalle prime ore sono state messe in sicurezza e state sono tenute costantemente sotto controllo dalle squadre di terra che per il momento non hanno ritenuto necessaria l’evacuazione.
Intorno alle 19,30 l’incendio è stato quasi interamente domato. Il Canadair è tornato verso Ciampino alle 17. Sul posto, con il rogo ormai quasi interamente spento, sono rimasti il direttore delle operazioni di soccorso con una squadra dei pompieri di San Benedetto del Tronto, pronti a intervenire qualora i volontari della Protezione civile ravvisino un qualche nuovo focolaio. A fuoco sono andati circa 5 ettari di terreno. Cause ancora in fase di accertamento.
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