Il cappello protagonista
della serata sulla bellezza
organizzata dalla Genitori Oggi onlus

FERMO Dalla onlus: "Oltre alle varie attività di prevenzione che l'associazione porta avanti dal 2008, ad ottobre ripartirà anche un progetto di educazione ambientale ed alimentare nelle scuole del territorioL'idea sarebbe quella di creare un luogo di rara bellezza, dove i giovani possano scoprire e sviluppare le loro attitudini, dove ci sia accoglienza ascolto e voglia di educare"

Una serata all’insegna dell’eleganza e della bellezza quella che si è tenuta domenica 8 settembre a palazzo Vinci Gigliucci a Fermo, organizzata dall’associazione Genitori Oggi Onlus in collaborazione con Banca Mediolanum e con il vicino distretto del cappello di Montappone.
“La torre dell’orologio, situata di fronte all’ingresso del palazzo, scandiva un tempo quasi surreale, che nella durata di una sera ha regalato agli ospiti, per lo più imprenditori, emozione e stupore.
La serata, a cui ha preso parte anche il sindaco Paolo Calcinaro, ha avuto inizio nelle suggestive cantine del palazzo, dove in una combinazione di elementi antichi e arte contemporanea è stata allestita per l’occasione una mostra di cappelli provenienti dalla mostra del Cappellaio Pazzo di Montappone e da tre aziende del distretto.
Le vecchie scuderie del palazzo, trasformate recentemente in area polifunzionale hanno accolto gli oltre 80 invitati ai quali la presidente dell’associazione, Anita Mancini, ha spiegato il perché di una festa a tema sul cappello, ossia – spiegano dalla Genitori Oggi – perché rappresenta il nostro territorio in Italia ma anche oltre confine, un territorio che deve reagire alla crisi ridando ai giovani speranza e la voglia di credere nel loro futuro. Diversamente creeremmo generazioni di giovani adagiati alla mediocrità. I bambini, i ragazzi in genere, negli adulti cercano i loro eroi, vorrebbero genitori innamorati di quello che fanno, che hanno il coraggio di osare che hanno un ideale, un sogno e che si attivano per raggiungerlo. Dobbiamo rieducare alla bellezza perché la bellezza crea positività.


Oltre alle varie attività di prevenzione che l’associazione porta avanti dal 2008 ad ottobre ripartirà anche un progetto di educazione ambientale ed alimentare nelle scuole del territorio che si concluderà con la visione dello spettacolo teatrale di Roberto Rossetti, ‘Aprite i vostri occhi’, un dialogo tra l’Appennino, la collina ed il nostro mare Adriatico.
Infine Anita Mancini ha annunciato un progetto ambizioso che dovrebbe coinvolgere l’intero territorio, dalle pubbliche amministrazioni agli imprenditori ed a tutti coloro che credono sia ancora possibile regalare ai nostri figli la possibilità di essere persone migliori.
L’idea sarebbe quella di creare un luogo di rara bellezza, dove i giovani possano scoprire e sviluppare le loro attitudini, dove ci sia accoglienza ascolto e voglia di educare perchè, come dice l’imprenditore Cucinelli, “un ragazzo istruito è un ragazzo istruito, un ragazzo educato è un ragazzo speciale e noi abbiamo bisogno di persone speciali, che credano nelle loro idee che abbiano voglia di costruire il futuro“.
L’associazione oltre a continuare, nelle scuole del territorio, l’attività di prevenzione contro le dipendenze, sta riproponendo anche lo spettacolo teatrale ‘La Bestia nel Cuore’ uscito lo scorso anno e con all’attivo oltre 18 repliche, che ripartirà proprio dal Ventidio Basso di Ascoli Piceno come ha accennato l’assessore all’istruzione di Ascoli Piceno, Monica Acciarri presente alla serata.
Gradito l’intervento dell’attore Roberto Rossetti, sul ruolo dell’adulto nell’educazione dei ragazzi ed apprezzato il suo monologo tratto dallo spettacolo “Aprite i vostri occhi”
Successivamente al primo piano dove nascono le cucine del palazzo è stata servita la cena e gli ospiti hanno potute creare un bel clima di convivialità spostandosi tra le bellissime stanze ed i cortili esterni estremamente curati.
La serata si è conclusa con la visita al piano nobile, il luogo più suggestivo, che la famiglia Biondi ha riportato all’antico splendore attraverso un lungo ed accurato restauro.
Una serata all’insegna della bellezza e della speranza, quella di poter rieducare i nostri figli a parlare tre lingue: della mente delle mani e del cuore”.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti