Dopo aver stretto la mano a Sylvester Stallone (leggi l’articolo), per il giovane manager fermano Miki Rutili altro incontro d’eccezione. Questa volta con Arnold Schwarzenegger.
In Galles, precisamente a Newport, il manager 31enne Fermano Miki Rutili è stato ricevuto, infatti, dal leggendario Arnold Schwarzenegger. “Una prestigiosissima e ristrettissima cena di gala riservata a pochissimi vip come unico appuntamento europeo per celebrare i 35 anni dall’uscita del primo Terminator ed il lancio dell’ultimo film Terminator Dark Fate, nei cinema di tutto il mondo dal 1 novembre. Un’atmosfera da Oscar – fanno sapere dal team Commando di MIki Rutili – quella organizzata in Wales, con ospiti le migliori star e celebrità planetarie, ad intrattenere la serata di gala il cantante statunitense Rat Pack e la straordinaria Orchestra 51. Tra gli ospiti era presente il proprietario di Team Commando Miki Rutili, brand di sport e fitness che deve il suo nome proprio al film interpretato da Schwarzenegger negli anni 80 ‘Commando'”.
Rutili ha raccontato così la sua esperienza con forte emozione: “Sette titoli di Mr. Olympia (titolo più importante al mondo di Bodybuilding), Blockbuster hollywoodiani da miliardi di dollari, ex governatore dello stato della California, una delle economie più grandi al mondo, imprenditore di successo partito dall’Austria con nulla in mano è diventato il prototipo vincente in ogni settore, non a caso ha il soprannome di ‘quercia austriaca’. Ho avuto l’onore di parlare con lui, per essere il migliore devi imparare e confrontati con i migliori, ho voluto affrontare un tema molto importante, quello delle nuove generazioni e cosa suggerire loro: lui mi ha fatto capire che è un momento di transizione globale di forte impatto sulla società, un po’ come nella storia di Terminator la tecnologia prevale con il controllo delle macchine a discapito dell’uomo. I veri vincenti si vedono nel momento più difficile, quello del cambiamento. Chi non gira intorno ad una montagna ma la affronta, vince. E non esistono scorciatoie. Io non posso fare altro che condividere tutto questo, bisogna osare, altrimenti oggi non sarei arrivato qui. Voglio ricordo che sono partito da un’umile bottega di famiglia dopo la laurea, e questo deve essere un messaggio per tutti i giovani che non devono abbandonare i propri sogni”. Rutili è stato nuovamente protagonista di un’asta di beneficenza, motivo principale della sua presenza, dove all’ultimo si è aggiudicato un Terminator T-800 del secondo film a grandezza naturale. “Ho fatto una promessa all’assessore Trasatti, avrei portato un mio sostegno a Fermo, sarei felice di contribuire realizzando una mostra sul cinema contemporaneo con i più grandi cimeli che ho raccolto in questi anni, che sia un’esperienza sensoriale a tutti gli effetti, gratis per tutti i residenti nella provincia di Fermo. Non dimentico la mia terra che, insieme alla mia famiglia che ringrazio, mi ha dato tantissimo, dopo aver parlato con Schwarzenegger, ho compreso che nei territori provinciali ci sono molti limiti, ed un primo passo sarebbe organizzare qualcosa di unico a Fermo. Il mio obiettivo rimane ospitare l’astronauta Buzz Aldrin proprio nel Fermano. Se sono arrivato qui, non credo sarà poi così difficile organizzare una convention con un’astronauta della missione Apollo 11, aperta a tutti, dopotutto ho cenato con Terminator in persona, cosa mi dovrebbe fermare o spaventare proprio ora?”.
Il sogno del manager fermano Miki Rutili si avvera: “Ho conosciuto Sylvester Stallone”
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