‘Energia Creativa’, la mostra
prosegue fino al 28 settembre

FERMO - Al piano terra di Palazzo dei Priori e al Centro San Rocco

Sarà visitabile fino al 28 settembre al piano terra di Palazzo dei Priori e al Centro Culturale San Rocco di Fermo la mostra dal titolo Energia Creativa, organizzata e curata da Contemporary Agency, con il patrocinio del Comune di Fermo e dell’Arcidiocesi.

Sedici gli artisti in mostra che espongono le loro opere: Daniela Acciarri, Giorgio Baldoni, Federica Bracchetti, Francesco Buscaini, Roberto De Santis, Antonio Gandossi, Alfredo Laviano, Daniela Martelli, Michele Nave, Daniel Salvador Patti, Gene Pompa, Andrea Rotili, Felice Rufini, Antonella Spinelli, Fabio Zeppa con l’omaggio al maestro incisore Sandro Pazzi e tre artisti in video-esposizione (Carolina Loyola-Garcia, Rosy Mantovani, Josefina Temin. Mostra che con altre opere si tiene contemporaneamente dal 6 settembre scorso a Venezia nel periodo che coincide con le “Biennali” dell’Arte, del Cinema e della Musica, nella storica sede di Palazzo Albrizzi Capello.

Numerosi i visitatori che hanno avuto modo di apprezzare le due mostre, con la presentazione della professoressa Federica Facchini dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, i testi del professor Galliano Crinella dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” e poesie del professor Eugenio De Signoribus, sia a Venezia, inserita dal Comune di Venezia nel palinsesto de “Le Città in Festa” e inaugurata con un concerto eseguito dalla Jugend Kammerorchester Stuttgart – JuKO che a Fermo dove l’apertura dell’esposizione lo scorso 14 settembre ha visto la partecipazione del Sindaco Paolo Calcinaro e dell’Assessore alla Cultura Francesco Trasatti, di altre autorità e visitatori.

“La mostra che ha anche il patrocinio del Museo Tattile Statale Omero di Ancona, in equilibrio tra tradizione e sperimentazione – scrivono gli organizzatori – intende recuperare il tema dell’”identità creativa” attraverso l’utilizzo di tecniche e materiali eterogenei, nel segno della libertà espressiva. Si passa, dunque, dall’opera in carta dall’aspetto visivo e tattile “ruvido”, all’opera “levigata” in travertino, dai materiali polimerici compatti al plexiglass, dalla pittura ad olio pastosa e tridimensionale a composti acrilici bidimensionali, dalla fotografia bicromatica all’immagine statica e destrutturata della digital art, fino all’esposizione in movimento della videoart”.


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