“Regione e Amministrazione comunale insieme per un momento di informazione sui finanziamenti che riguardano l’area di crisi complessa, i bandi ad essa correlati ed i fondi che verranno stanziati per l’erosione costiera. Tre canali distintamente separati, che possono però fornire buone opportunità che nell’occasione verranno spiegate e chiarite”.
Così Patrizia Canzonetta, segretaria del circolo del Partito Democratico di Porto Sant’Elpidio, presenta l’iniziativa di martedi 8 ottobre alle ore 21.15 presso la Sala Conferenze della Casa del Volontariato di Porto Sant’Elpidio, che nasce sulla scia della “Costituente delle Idee”, piattaforma politico-programmatica lanciata dal PD nazionale.
Terminato infatti il 30 settembre il periodo utile per partecipare alla call di Invitalia, fase progettuale utile a far emergere manifestazioni di interesse da parte delle imprese ad investire, si ragiona a più ampio raggio sugli sviluppi del settore produttivo locale, messo a dura prova dalla crisi economica.
L’incontro, che dopo i saluti della segretaria di circolo Patrizia Canzonetta, del segretario provinciale Fabiano Alessandrini e del segretario regionale Giovanni Gostoli, vedrà tra i relatori il Governatore della Regione Marche Luca Ceriscioli, l’Assessore regionale Fabrizio Cesetti, il Consigliere Regionale Francesco Giacinti ed il Sindaco di Porto Sant’Elpidio Nazareno Franchellucci, servirà a capire come le opportunità fornite dal riconoscimento dell’Area di crisi complessa del distretto fermano-maceratese possano contribuire ad un nuovo sviluppo dell’economia locale.
Sviluppo che riguarderà il sistema imprenditoriale, con fondi messi a disposizione delle imprese in base alla Legge 181 nell’ottica di un rilancio degli investimenti e di una riqualificazione del bacino occupazionale, ma che non può prescindere da un potenziamento del settore turistico-ricettivo, alternativa di primaria importanza al manifatturiero.
Da qui l’esigenza di investimenti in infrastrutture, tra cui le scogliere emerse.
Dopo la conferma dell’impegno da parte della Regione Marche di finanziare con 4-5 milioni di euro il progetto di difesa della costa elpidiense, si studierà infatti la fattibilità di un canale alternativo: quello di inserire il progetto delle scogliere all’interno del Piano di Riqualificazione e Riconversione Industriale (PRRI).
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