“Abbiamo appreso della circolazione a una corsia in alcuni tratti fermani dell’A14. E così abbiamo deciso di uscire dall’autostrada. Ma lungo la statale è praticamente peggio”. E’ solo uno dei commenti che circolano tra gli automobilisti rimasti imbottigliati da oggi pomeriggio lungo la statale Adriatica 16 a seguito dell’ordinanza della direzione VII tronco di Autostrade per l’italia, al centro di un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza ad hoc in prefettura (leggi l’articolo) con la quale, dalla mezzanotte, e fino a nuova disposizione dell’autorità giudiziaria, si dispone la chiusura della corsia regolare di marcia e di quella di emergenza in alcuni tratti autostradali. Resta transitabile solo quella di sorpasso ma con limiti precisi per garantire la sicurezza. E così molti, tra automobilisti e camionisti, hanno deciso di lasciare l’A14 a Porto Sant’Elpidio. E inevitabilmente l’alternativa è stata, e continua ad essere, la statale Adriatica.
E giù code e rallentamenti, in più tratti della direttrice fermana, soprattutto in direzione sud. Ciò probabilmente a causa del rientro, di venerdì, dei mezzi pesanti. Morale della favola, lunghe code, rallentamenti, e fisiologiche e comprensibili lamentele di quanti si sono trovati tassello di un serpentone veicolare sviluppatosi lungo tutta la tratta fermana dell’Adriatica.
g.f.
LA DECISIONE Sequestro preventivo viadotti in A14: corsia unica e velocità limitata
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