di Paolo Paoletti
Edilizia scolastica, alle Marche 45 milioni di euro di fondi stanziati dal ministero dell’Istruzione per la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico delle scuole nelle regioni colpite dal terremoto del 2016. Tra i premiati i progetti di 26 Comuni e due Province tra cui, come si legge nel lancio dell’agenzia Dire, anche quella di Fermo.
E proprio i progetti presentati dalla provincia di Fermo sono stati ritenuti particolarmente meritori. Finanziato con 5 milioni di euro il progetto della Provincia di Fermo per la messa in sicurezza del convitto Montani di Via Marconi. Al suo interno hanno infatti sede anche uffici e classi dell’Istituto Tecnico Industriale. Il bando Miur , che riservava alle province 120 milioni di euro per il miglioramento sismico, ha visto l’adesione della Provincia di Fermo che ha candidato i progetti per ben 8 edifici. Ad oggi, sono stati finanziati i primi 14 progetti entrati nella graduatoria nazionale. La buona notizia è che al quindicesimo posto di trova il progetto di miglioramento del Biennio del Montani e al sedicesimo quello del Carducci Galilei. Qualora la graduatoria dovesse riaprirsi con nuovi finanziamenti i due progetti fermai sarebbero al primo posto.
Tra le altre province anche quella di Pesaro Urbino a viene assegnato dal Miur un contributo di 5 milioni per la realizzazione del nuovo istituto Raffaello. L’edificio attuale e’ stato chiuso dopo le verifiche statiche e sismiche che hanno ritenuto lo stabile non idoneo. L’importo complessivo dell’opera e’ di 7 milioni.
Tra i progetti dei Comuni i finanziamenti piu’ significativi vanno a Sassoferrato (due progetti da 3 milioni ciascuno), Sant’Angelo in Vado (1,95 milioni), Urbino (3 milioni), Fano (2,1 milioni), Fossombrone (3 milioni), Loreto (2 milioni) e Petriolo (3 milioni). Altri Comuni a cui e’ stato riconosciuto un finanziamento sono Chiaravalle, Jesi, Ostra, Montecarotto, Urbania, Monte Grimano Terme, San Lorenzo in Campo, Mondolfo, Monte Urano, Colli al Metauro, Amandola, Camerata Picena e San Marcello. “Un risultato straordinario per un territorio martoriato dal sisma- spiega alla Dire la sottosegretaria allo Sviluppo economico Alessia Morani-. Mettere in sicurezza le scuole dei nostri ragazzi e fare partire i cantieri pubblici e’ il modo migliore per ricominciare a sperare nel futuro. Il Nolfi di Fano? Cercheremo ulteriori fondi nel primo provvedimento disponibile”.
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