Il Porto Sant’Elpidio cade
sul parquet di Ozzano

SERIE B - Rivieraschi battuti 71-62 dalla Sinermatic, compagine lesta a conquistare tre vittorie in altrettanti turni di campionato. Il quintetto di coach Pizi però, forte delle rese di Borsato, Costa e Bastone, è rimasto in corsa per la vittoria sino all'ultimo scampolo di gara

Una fase del match in esame. Fonte, sito web New Flying Balls

di Paolo Gaudenzi

 

OZZANO (BO) – Il Porto Sant’Elpidio cede in esterna 71-62, lasciando l’intera posta in palio al perfetto rullo compressore, dunque imbattuto, chiamato New Flying Balls.

I padroni di casa, infatti, in tre uscite stagionali hanno sempre conquistato quanto messo sul piatto in termini di punti, ma per fare propria la posta in palio di giornata hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie davanti a Borsato & soci, mai domi sino alla coda della partita, momento in cui i la Sinermatic ha piazzato l’affondo decisivo.

IL TABELLINO

NEW FLYING BALLS SINERMATIC OZZANO 71: Morara 16, Chiusolo 5, Corcelli, Iattoni 6, Giannasi, Folli 4, Favali 4, Dordei 9, Lolli, Montanari 18, Crespi 9. All. Grandi

PORTO SANT’ELPIDIO BASKET 62: Balilli, Costa 10, Borsato 17, Malagoli 10, De Sousa Pereira n. e., Rosettani n. e., Lusvarghi 9, Doneda, Sagripanti, Bastone 16. All. Pizi

ARBITRI: Bernassola e Faro, entrambi di Roma

PARZIALI: 13-16, 19-13, 22-23, 17-10

LA CRONACA

Start di contesa nel vivo segno locale, basato su un parziale di 7-0 che desta però l’orgoglio fermano. Ecco infatti la tripla firmata da Borsato ad innescare conseguentemente la fertilità a canestro di Malagoli e Lusvarghi, break che vale l’allungo elpidiense rimasto vivo fino alla fine del primo periodo di gioco.

Il sorpasso della Sinermatic arriva però nella seconda frazione di match, confezionato da Chiusolo Dordei, presto sterilizzato da Bastone e dalla bomba sganciata da Costa. Per vivere senza affanno il riposo lungo, alla compagine emiliana di coach Grandi servono i migliori Morara e Crespi, presto entrati in scena e quindi decisivi per tornare negli spogliatoi con il naso dei bolognesi avanti nel computo parziale.

Al rientro in campo Ozzano cerca la spallata da imprimere al match, un intento sempre contenuto dal Porto Sant’Elpidio, poi arriva la tripla di Montanari per il +6, che Borsato e Malagoli riducono ad un 54-52 prima dell’ultima, determinante, parte di sfida. La rottura del cronometro dei 24” posticipa di circa dieci minuti la battaglia risolutiva rappresentata dall’ultimo quarto, momento in cui i padroni di casa si infiammano fino ad incamerare il massimo vantaggio, quello del 62-55.

A tenere vive le speranze fermane, manco a dirlo, la bomba di Borsato ripagata però con la stessa moneta dalla mano educata di Montanari, lesto ad incanalare la fase calda del match in favore dei suoi. A 3′ dalla fine si viaggia sul 68-60, i canestri latitano fino alla risoluzione di Dordei che infila da due calamitando fallo ed insaccando anche il libero supplementare: è il +11, una distanza che i biancoazzurri ora sono impossibilitati a colmare, e che viene edulcorata solo in parte da Bastone nel definitivo 71-62 finale.

 


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