Mozione in Consiglio di FdI
“Intitoliamo un parco
a Norma Cossetto”

PORTO SAN GIORGIO - Fratelli d'Italia ha presentato una mozione per impegnare Consiglio e Giunta ad adottare i provvedimenti necessari ad intitolare un'area pubblica a Norma Cossetto, martire delle foibe.

di Sandro Renzi

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha presentato una mozione per intitolare un’area verde della città a Norma Cossetto, martire delle foibe. Porta la firma in calce dei consiglieri Maria Lina Vitturini e Andrea Agostini. Norma Cossetto fu uccisa dai partigiani nel 1943. Secondo FdI la giovane istriana risponde ai requisiti richiesti dalla norma per intitolarle una piazza o un giardino pubblico, rientrando a pieno titolo tra “i personaggi che hanno fatto la storia di una nazione o di un popolo” e che sono pertanto da” menzionare e ricordare nella toponomastica cittadina in modo da essere additati per esempio per le future generazioni”. Così si legge nella mozione. Norma Cossetto, nata a  Visinada il 17 maggio 1920, oggi comune della Croazia, nel 1939 si iscrisse all’ università  di Padona ed aderì ai Gruppi Universitari Fascisti di Pola. “I Cossetto erano dei possidenti abbastanza conosciuti nella zona e vivevano nella frazione di Santa Domenica di Visinada. Il padre, Giuseppe Cossetto, fu dirigente locale del Pnf; rivestì l’ incarico di segretario del Fascio Locale e di commissario governativo delle Casse Rurali. Fu anche podestà  di Visinada. Nell’ estate del 1943, la Cossetto preparava la tesi di laurea intitolata Istria Rossa. Per queste ragioni, girava sovente in bicicletta per i paese dell’Istria, visitando municipi e canoniche alla ricerca di motivi che le consentissero di sviluppare la sua tesi di laurea. In seguito ai fatti dell’ 8 settembre 1943, il padre di Norma fu trasferito a Trieste e la famiglia Cossetto divenne destinataria di varie minacce ad opera di partigiani comunisti in prevalenza titini”. Lo stesso mese la giovane fu arrestata e condotta all’ex caserma della guardia di finanza di Parenzo insieme ad altre persone tra cui parenti, conoscenti ed amici.

“L’ avanzata dei tedeschi indusse i partigiani a trasportare i prigionieri presso la scuola di Antignana, rimodulata e adattata a carcere. Fu lì che Norma Cossetto fu sottoposta a terribili sevizie ad opera dei suoi carcerieri; fu stuprata da 17 persone e nella notte tra il 4 e 5 ottobre 1943, insieme ad altre persone, fu gettata in una foiba ancora viva ricevendo prima, ancora violenze fisiche” si legge ancora nella mozione. Una storia che Fratelli d’Italia inquadra nel contesto nel contesto geo-politico dell’entroterra triestino. “Quanto accaduto a Norma Cossetto non costituisce un episodio isolato purtroppo. Ma quanto accaduto a lei e a centinaia di nostri connazionali non ha scusanti” sostengono i due consiglieri. Nel 2005 il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, onorò Norma Cossetto con la medaglia d’ oro al merito civile. Ecco il senso della mozione che punta ad impegnare Giunta e Consiglio comunale a farsi promotori dei provvedimenti amministrativi per intitolarle uno spazio pubblico a Porto San Giorgio “considerato che quanto proposto è  in linea con la Legge 92/2004 che ha istituito il 10 febbraio come Giorno del Ricordo, al fine di conservare e rinnovare la memoria degli italiani vittime delle foibe”.

 

 


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