di Paolo Gaudenzi
MONTEGRANARO – Sembrava un pomeriggio a tinte grigie e cupe, con la Sutor cioè ad approcciare il match contro la Goldengas sulla falsa riga di quanto mandato in onda mercoledì scorso presso il medesimo parquet di gioco.
La vittoria della Bakery Piacenza, in terra veregrense, pareva dunque la solida base domenicale anche per gli intenti corsari del Senigallia, partita spedita e repentina su un 2-14 iniziale cancellato con pazienza, grinta e raziocinio dalla Sutor. Il collettivo di Marco Ciarpella ha avuto il merito di rimanere in coda all’inerzia del confronto, macinando punto dopo punto fino a regalare positive emozioni al sempre caldo pubblico della Bombonera, spettatore attivo del rinnovato successo a tinte gialloblù.
IL TABELLINO
SUTOR PREMIATA MONTEGRANARO 75: Villa 18, Caverni 15, Panzieri 12, Tremolada 9, Jovovic 7, Ciarpella 5, Lupetti 5, Polonara 4, Di angilla 0, Ragusa 0, Cognigni 0, Palmieri 0. All. Marco Ciarpella
GOLDENGAS PALLACANESTRO SENIGALLIA 74: Gurini 25, Paparella 13, Pozzetti 11, Giacomini 10, Cicconi 10, Pierantoni 5, Caroli 0, Valentini 0, Moretti 0, Canullo 0, Fronzi 0, Maiolatesi 0. All. Stefano Foglietti
PARZIALI: 16-27, 25-13, 18-20, 16-14
LA CRONACA
Inizio da incubo per i veregrensi, perforati continuamente e manifestando eccessiva vulnerabilità testimoniata dal 2-14 inflitto a passivo nel giro dei soli primi 2′ di sfida. Doveroso il time out chiamato da coach Ciarpella, a portare buoni frutti se non altro nel morale anche con il gancio in bello stile di Polonara (6-14), il rimbalzo successivo però è offensivo, trasformato nell’ennesima bomba senigalliese di Pierantoni. Il giovane trainer mischia le pedine e Caverni riaccende l’entusiasmo sutorino infilando da tre (9-17). La Goldengas però sembra avere le password dell’approccio al match e continua a bucare la difesa calzaturiera. Panzieri limita il passivo alla metà (11-22) poi arriva anche il mattoncino alla causa di Jovovic. Nulla da fare, il quintetto del trainer Stefano Foglietti colleziona ancora canestri e consegna già ben sette triple alle statistiche, insieme al 16-27 del primo quarto.
Il ritorno in campo è nel segno del canestro più fallo su Cicconi, Villa non molla e si danna l’anima, imprimendo ritmo nella manovra e chiamando all’appoggio Jovovic. Poi arriva rapido il -10 che costringe ora alla pausa la Goldengas. La Premiata ci crede ma la compagine di Senigallia non cede il fianco più del lecito. Tremolada lima due punti dalla carità, Villa confeziona il -3 con il match ora a trovare un binario sul trend dell’equilibrio. Il 32 pari è opera della tripla di Villa, al quale viene poi fischiato un fallo dubbio difensivo sulla linea lunga costato tre sanguinosi punti. Francesco Ciarpella ripaga però il popolo sutorino con la stessa moneta, e la sua bomba vale il 37-25 a 2’09”. Gurini non si fa pregare con ulteriori tre punti (15 lo score personale al passaggio serale per la guardia biancorossa). Il finale di frazione è però tutto nel segno del cuore gialloblù, con il timido allungo a ricacciare negli inferi l’ottimo approccio alla sfida da parte ospite. Si va al riposo lungo sul 41-40.
Pozzetti capovolge la situazione ad inizio del terzo periodo (41-42), con Cicconi ad incrementarne la dose. La Premiata resta in scia con Caverni, ma è magic moment Pozzetti, che infila ancora e spiana la strada al quota 48 dato dai liberi di Paparella. Ed ecco i due punti di Lupetti, ma si viaggia sul 45-50, ci pensa quindi Caverni a fare il -2, sul ritmo della ormai mitica samba lanciata dalla curva: 50 pari. Senigallia non indietreggia di un centimetro, Giacomini referta due punti sull’attacco opposto mandato sul ferro da Lupetti, che esce poi per Tremolada. 4′ da giocare, 52-55 Polonara, che poi commette il terzo fallo personale su Paparella, infallibile dalla lunetta. Entra Di Angilla a metterci della muscolarità, concetto che agevola un prezioso recupero di palla tramutato nel 59-60 di Tremolada all’alba dell’ultima, decisiva, parte di sfida.
Gurini libera la tripla, che fortunatamente per le sorti sutorine finisce sul ferro. Un segno? La risposta positiva arriverà dopo 9’33” di gioco da dibattere sul 60 pari (Lupetti dalla lunetta, ora più prezioso al rimbalzo e sotto le plance sul contropiede avverso che nella sua tipica veste di cecchino), diventato 66 a poco meno di 6′ dalla sirena con la bomba di Villa. Giacomini però non è da meno, e riporta quindi avanti i suoi sul 66-71. Ma Francesco Ciarpella rosicchia il -1 a 2’40”, con l’affondo decisivo mancato da Villa (forse spinto in fase di terzo tempo). La Premiata chiude comunque con le unghie e con i denti la strada che sfocia al proprio canestro, Villa porta palla e chiama lo schema a poco più di un minuto da giocare, su Caverni manca decisamente un fischio a proprio vantaggio, che sul fronte opposto diventa un pesante 70-74 con la nuova implacabile tripla di Paparella. Villa si fa quindi “giustizia da solo”: bomba e -1 a 46” dal bilancio di giornata. Il vantaggio è roba costruita sull’assist di Villa per Panzieri, spettacolo che manda alle stelle i 550 presenti alla Bombonera. La miseria di 9” separa la Sutor dal successo, la samba ingrana nuovamente la marcia sul time out senigalliese ma è palla in mano Sutor, sprecata dalla rimessa recuperata e non trasformata nel canestro della vittoria anconetana da Paparella. La Sutor torna quindi e con sofferenza al sorriso, cancellando i recenti fantasmi infrasettimanali.
Fotogallery di Nunzia Eleuteri
Articolo correlato:
La Sutor cade in casa, Piacenza preleva lo scalpo alla Bombonera
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati