Pausa pranzo con sorpresa, Calcinaro incontra Greenwood che si complimenta: “E’ tutto perfetto”

FERMO - Il musicista infatti, in questi giorni, è stato impegnato al teatro dell'Aquila per gli ultimi ritocchi del concerto di beneficenza in programma questa sera

di Paolo Paoletti

Una gran bella sorpresa, nel primo pomeriggio di oggi, per il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro. Erano circa le 13 e 45 quando, uscito dal Comune per la pausa pranzo, si è imbattuto niente meno che in Jonny Greenwood, chitarrista dei Radiohead. Il musicista infatti, in questi giorni, è stato impegnato al teatro dell’Aquila per gli ultimi ritocchi del concerto di beneficenza in programma questa sera. Da qui l’incontro causale e la grande disponibilità di Greenwood nel lasciarsi scattare una foto dalla nostra redazione.

L’appuntamento, organizzato da ArteProArte in collaborazione con il Comune di Fermo e con la produzione musicale affidata a TAM Tutta un’Altra Musica, ha  l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare successivamente al restauro e al recupero di quadri, sculture, strumenti musicali ed altri oggetti d’arte, che hanno subito le pesanti conseguenze del sisma.

Primo cittadino che si è fermato a scambiare due parole con Greenwood che, in un italiano ormai perfetto si è complimentato per l’organizzazione: “Il teatro è bellissimo – ha detto Greenwood a Calcinaro – qui è tutto perfetto”.

Cresce dunque l’attesa per il concerto di beneficenza di questa sera.  Greenwood, da anni ormai residente a Monsampietro Morico ha spiegato:  “Suonerò a Fermo unicamente per supportare ArteProArte e avrò con me musicisti da Londra che hanno suonato nelle colonne sonore de “Il petroliere” (“There will be blood”) e “ Il filo nascosto” (“Phantom thread”). Eseguiremo una selezione mista di musiche, da “Electric Counterpoint” di Steve Reich a Bach, Messiaen e anche alcune composizione che ho scritto per film. Spero possa essere una celebrazione delle Marche, oltre che un concerto di raccolta fondi. La mia speranza è che molte persone provenienti da fuori visiteranno Fermo e che si innamorino della regione e della sua popolazione”.

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