Edoardo Scrosta, difensore canarino
di Paolo Gaudenzi
FERMO – Dal recente impiego personale nella vittoria esterna sul Rimini per gettare l’occhio sulla partita che verrà (domenica, ore 17.30, al Bruno Recchioni contro il Cesena), passaggio analitico che non dimentica l’accento clinico sul cambio di atteggiamento tattico rispetto alla passata stagione senza dimenticare, inoltre, l’argomentazione sulla Fermana attualmente in versione convalescente.
Questi gli argomenti trattati dal difensore Edoardo Scrosta nella consueta conferenza infrasettimanale, una relazione che inizia dunque sul focus personale: l’impiego domenicale in Romagna come quarto di sinistra su una linea difensiva a quattro.
“Mi aspettavo di giocare esterno a Rimini – ha esordito Scrosta -, ne avevamo parlato con il mister. Mossa necessaria anche per far recuperare le forze a Sperotto, mi sono messo a disposizione e ho cercato di fare il necessario da terzino“.
“L‘obiettivo di questo momento? Fare più punti possibili, con tutte le avversarie di calendario. Quando arriveremo ad un certa soglia potremo poi pensare a qualcos’altro. Ora ci dobbiamo concentrare su di noi senza guardare altri o fare chissà quali valutazioni, a partire dalla prossima contro il Cesena. Sarà una guerra sportiva visto che vivono una situazione così così, tutto acuito lassù dal fatto di incarnare una piazza di livello e dal nobile trascorso che cerca risultati importanti”.
Compagine canarina che, a conti fatti, per ora mette in mostra con maggior efficacia, in termini consuntivi, gli artigli lontano da Fermo, dimostrando vulnerabilità però proprio tra le mura amiche.
“Vero, facciamo più punti lontano da casa che al Recchioni ma credo sia un caso – le parole del difensore -. Adesso poi abbiamo avuto tre partite in una settimana, il cambio di tecnico, e tante variabili che possono aver inciso su valutazioni nel merito altrimenti più serene e lineari”.
Mercato estivo che ha allungato la rosa in quantità poggiando anche un tocco di attenzione sul versante della qualità. A Scrosta un paragone, seppur limitato al mero approccio di torneo, tra le due confinanti realtà temporali.
“Più forti dell’anno scorso? Posso dire che ora siamo diversi, perché effettivamente eccoci come squadra composta da giocatori diversi. Nel recente passato eravamo inoltre più fisici, giocavamo più chiusi con precedenza a limitare l’offensiva altrui, poi ripartivamo in cerca di gloria in fase di riconquista. Quest’anno abbiamo esterni d’attacco di qualità, un fattore non presente nel campionato 2018/19, e quindi abbiamo cambiato modo di giocare, guardando con più attenzione la fase di possesso ma, inevitabilmente, concedendo purtroppo qualcosa in più agli altri in fase di non possesso”.
In merito alla gara contro i bianconeri dell’Emilia Romagna si rende noto che sarà Francesco Cosso, della sezione di Reggio Calabria, l’arbitro del match di domenica pomeriggio.
Il fischietto calabrese, che ha già arbitrato i gialloblù in occasione delle sfide casalinghe contro la Vis Pesaro nella scorsa stagione e contro il Teramo due stagioni fa, sarà coadiuvato da Domenico Fontemurato di Roma 2 ed Amir Salama di Ostia Lido.
Articolo correlato:
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati