Il calcio d’inizio tra i padroni di casa del Tolentino e l’Atletico Porto Sant’Elpidio
di Paolo Gaudenzi
FERMO – Decimo passaggio di stagione per il girone F di Serie D, a piazzare le fermane in esterna ed in ambo i casi in terra marchigiana.
L’Atletico Porto Sant’Elpidio cede per 2-1 (rete rivierasca del solito Maio) alla voglia di riscatto del Tolentino, lesto ad imporsi sul prato domestico alla volta di lasciare rapidamente i bassifondi di classifica. Visita invece presso il fanalino di coda per il Montegiorgio, che da pronostico preleva l’intera posta in palio per 1-2. A segno per i rossoblù Zancocchia e Mariani, autori delle reti a cancellare l’amaro epilogo del turno scorso, caratterizzato dalla caduta casalinga attuata dall’impresa corsara della Sangiustese.
Il nuovo profilo della graduatoria, che continua a splendere metaforicamente al sole della positività in considerazione degli obiettivi fermani, vede ora i rossoblù all’interno dei play off con 17 punti. Appena fuori dagli stessi, con 16 gettoni, l’Atletico Porto Sant’Elpidio.
TOLENTINO (MC) – Sfida tra matricole ma dagli opposti umori di graduatoria. I padroni di casa cremisi, alla vigilia del fischio d’inizio giornaliero, approcciavano il match con appena 7 punti, sinonimo di momentanea fascia play out. Di contro, l’undici del trainer Eddy Mengo solcava il cancello del “Della Vittoria” con un patrimonio di classifica stimato oltre il doppio, 16 punti e la salda collocazione agli antipodi, dunque tra gli spareggi promozione.
IL TABELLINO
Le formazioni di partenza
U. S. TOLENTINO 1919 2: Rossi, Bonacchi, Ruggeri, Lupo, Viola, Labriola, Mastromonaco, Tortelli, Cicconetti, Minnozzi, Palmieri.
A disposizione: Cerolini, Tizi, Laborie, Di Domenicantonio, Capezzani, Tirabassi, Severoni, Strano, Bucosse. All. Andrea Mosconi
ATLETICO PORTO SANT’ELPIDIO 1: Giachetta, Monserrat, Nicolosi, Manoni, Marzio, Borgese, Frinconi, Mandolesi, Maio, Ruzzier, Miccoli. A disposizione: Faini, Malavolta, Orazi, Mancini, Mazzieri, Fermani, Cuccù, Marcantoni, Gelsi. All. Eddy Mengo
ARBITRO: Cristiano Ursini di Pescara; Gabrio Pulcinelli e Gianmarco Macripo’, entrambi di Siena
RETI: 17′ Maio, 46′ Minnozzi e 64′ Strano
LA CRONACA
Premesse di giornata sovvertite però dall’esito della gara stessa. All’illusorio vantaggio fermano, pervenuto al 17simo minuto di gioco dal solito ed infallibile Maio, i padroni di casa rispondevano riequilibrando il tutto in coda alla prima frazione di gioco, quando Minnozzi, al primo di recupero, perforava le resistenze adriatiche. Il gol vittoria dei cremisi giungeva nella ripresa. A decidere l’incontro, con i tre punti a diventare concreta ipoteca in forza alla storica causa maceratese, la realizzazione di Strano.
Una fase del match del “Carotti” di Jesi, tra i locali biancorossi e gli ospiti del Montegiorgio
JESI (AN) – Allo stadio “Carotti“, innanzi ad una compagine, quella locale, desiderosa di lasciare quanto prima l’ultimo posto della classifica, mister Gabriele Baldassarri ha schierato nuovamente in porta Marani, tutelato dalla coppia di centrali, ormai sinonimo di garanzia, Baraboglia–Ferrante. Fulcro del gioco, come sempre, capitan Omiccioli, ad incarnare la finalizzazione il tridente composto da Titone, Nepi ed Albanesi.
IL TABELLINO
Le formazioni di partenza
JESINA 1: Santarelli, Di Gennaro, Maggioli, Ciurlanti, Marini, De Rose, Ballardini, Errico, Cruz Pereira, Nacciarriti, De Lucia. A disposizione: Anconetani, Telloni, Garbuglia, Sapucci, Paialunga, Barchiesi, Villanova. All. Davide Ciampelli
MONTEGIORGIO 2: Marani, Lattanzi, Di Nicola, Omiccioli, Ferranti, Barboglia, Titone, Zancocchia, Nasic, Albanesi, Mariani. A disposizione: Adusa, Rozzi, Mercorelli, Tempestilli, Marchionni, Pampano, Trillini, Aloisi, Gnaldi. All. Gabriele Baldassarri
ARBITRO: Cosimo Delli Carpini di Isernia, Tommaso Mambelli di Cesena e Andrea Lusetti di Reggio Emilia
RETI: 5′ Zancocchia, 36′ De Lucia e 39′ Mariani
LA CRONACA
La rabbia per la gara precedente persa in casa, contro la Sangiustese, nel cuore del recupero (0-1, rigore di Pomiro) si è subito trasformata in voglia di reazione tanto che al 5′ Zancocchia infilava la porta leoncella per il vantaggio. Volontà belligeranti ribadite poco dopo dalla fuga di Albanesi sull’esterno, trasformata in rimorchio per Mariani che dal punto di battuta non inquadrava però lo specchio di porta.
La Jesina perveniva al pari con un tiro dal limite dell’ex De Lucia, lesto a calciare a volo per il momentaneo 1-1. Mariani però, poco prima per come detto a fare le prove del gol, si incuneava tra due uomini per girare di destro sotto l’incrocio la palla a valere la contesa. L’occasione per il ko veniva gettata alle ortiche da Titone, abile a scappar via in contropiede ma impreciso nella conclusione diagonale. Marchionni saltava quindi di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, trovando però il muro biancorosso sulla linea di porta. Poi l’estremo Marani veniva graziato sottomisura dai padroni di casa, prima che lo stesso portiere rossoblù andasse a miracoleggiare ad un nulla dal triplice fischio, salvaguardando così il prezioso 1-2 lontano dalle mura casalinghe.
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