Dopo il primo gol di Maistrello
di Paolo Bartolomei
FERMO – A causa delle assenze di Liguori e Petrucci, Antonioli schiera il 4-3-3. Parte bene la Fermana con il vantaggio di Maistrello, però il Cesena ha il predominio nel gioco e nel giro di due minuti ribalta il risultato, su rigore e poi con una grande conclusione da lontano.
Ad inizio ripresa, con la coppia Maistrello-Cognigni in attacco, i canarini pareggiano subito (2-2) ancora con Maistrello da corner, il Cesena si riporta in vantaggio, di nuovo con un gran tiro da lontano, ma i gialloblù ritrovano il pareggio con una punizione di Molinari, deviata fortunosamente. Si lotta sotto la pioggia battente fino al 94′, entrambe le squadre si avvicinano al quarto gol, ma termina con un 3-3 spettacolare, che strappa applausi al pubblico, ma che non cambia la precaria posizione di classifica di entrambe.
Nonostante ciò sono diversi gli aspetti positivi della partita, la Fermana non siglava tre gol da molto tempo, due reti su tre sono arrivate da calcio piazzato e la squadra si è dimostrata viva e combattiva. Però anche oggi, come contro la Triestina, gli avversari hanno siglato reti con conclusioni da lontano, cosa che è ancora sconosciuta per gli undici canarini.
Domenica prossima seconda consecutiva in casa contro la Virtus Vecomp Verona.
La forte pioggia di questa sera
IL TABELLINO
FERMANA 3 (4-3-3): Palombo; Bellini (27′ st D’Angelo), Comotto, Scrosta (34′ st Manetta), Sperotto; Persia, Ricciardi (23′ st Venturi), Mantini (1′ st Cognigni); Iotti, Maistrello (34′ st Molinari), Bacio Terracino. A disposizione: Gemello, Mane, Rolfini, Isacco, De Pascalis, Fiumicetti, Alagna. All. Mauro Antonioli
CESENA 3 (3-4-3): Agliardi; Ciofi, Ricci, Brignani; Capellini (15′ st Franchini), De Feudis, Rosaia, Valeri (1′ st Giraudo); Borello (30′ st Sarao), Butic (38′ st Zecca), Zerbin (15′ st Franco). A disposizione: Marson, Maddaloni, Valencia, Pantaleoni, Sabato, Stefanelli. All. Francesco Modesto
ARBITRO: Francesco Cosso di Reggio Calabria; assistenti Domenico Fontemurato di Roma 2 e Amir Salama di Ostia Lido
RETI: 19′ pt Maistrello, 33′ pt Butic (rig.), 35′ pt Rosaia; 7′ st Maistrello, 18′ st Franco; 37′ st Molinari
NOTE: Ammoniti Rosaia, De Feudis, Bellini, Venturi, Ricci; angoli 2-5; recupero 1’+4′; spettatori 1900 circa di cui 1218 abbonati; paganti 540 di cui 370 ospiti; incasso 6500€ circa, rateo abbonati € 3365. Prima del calcio d’inizio osservato un minuto di silenzio per la scomparsa della mamma di Brunetti, giocatore del Cesena
Il raddoppio di Maistrello
LA CRONACA
12′ colpo di testa, alto, di Butic, che ci rirova poco dopo con un rasoterra bloccato da Palumbo. Al 19′ la prima fiammata che scalda la serata umida e piovosa: Persia e Iotti trafficano sulla destra contenendo palla agli avversari, cross di Iotti al centro dell’area dove Maistrello fa valere la sua statura e con un colpo di testa ben piazzato mette alle spalle del portiere nell’angolino basso alla sua destra: 1-0.
Cesena predomina nel possesso palla e nelle manovre di gioco, e al 32′ fallo in area di Sperotto su Capellini, in posizione peraltro defilata, quindi contrasto inutile; è rigore dal dischetto Butic pareggia (gran tito di sinistro alla destra di Palombo), concretizzando una supremzia di gioco degli ultimi minuti, ma il regalo è della Fermana: 1-1.
Nemmeno il tempo di riorganizzare le idee che il Cesena ribalta il risultato con un gran tiro da fuori area di Rosaia che al 35′ si insacca tra palo e portiere al termine di un’azione avvolgente: 1-2.
All’inizio della ripresa Antonioli presenta subito Cognigni al posto di Mantini. 3′ traversa esterna di Capellini su cross da destra. 7′ la Fermana perviene al pareggio: secondo corner per i canarini, dalla bandierina sinistra calcia Ricciardi, in area piccola primo colpo di testa di Scrosta che rimette in mezzo, la palla resta li davanti e si inserisce Maistrello che accompagna la sfera in rete siglando con la Fermana il suo terzo gol e la sua prima doppietta: 2-2.
La generosità però non basta, oggi non è giornata per la Fermana che in questa fase stava anche conducendo il gioco e al 18′ Franco, entrato tre minuti prima (situazione analoga alla partite con la Triestina), fa partire da oltre venti metri il classico tiro della domenica che si infila all’incrocio del pali opposto dove Palombo non arriva per poco: roba da Champions Leauge ma è 2-3 per i romagnoli. Episodio che comunque ribadisce l’importanza di provare a tirare anche da lontano, cosa che la Fermana non fa o non può fare.
Subito dopo dentro Venturi al posto di Ricciardi e poi di D’Angelo per Bellini con Iotti che scala a terzino. Si continua a combattere sotto la pioggia intensa, il tecnico locale alla fine inserisce anche Molinari al posto di uno stremato Maistrello che più di quello non poteva fare, e anche Scrosta affaticato è sostituito da Manetta.
Chi si da per vinto sbaglia, perché quella di oggi è la partita degli episodi incredibili ed è proprio Molinari a pareggiare dopo appena tre minuti dal suo ingresso. Punizione, sebbene per una volta la fortuna non gira le spalle ai canarini, e la sfera è deviata da un uomo in barriera e spiazza Agliardi: 3-3. Ma il gol è di Hernan il gaucho.
Non è ancora finita, pochi giri di lancette e D’Angelo, lanciato da Molinari, tenta la rovesciata che avrebbe fatto venire giù tutta la curva; è vivo anche il Cesena che tiene desto Palombo, si lotta fino al 94′ sotto la pioggia ma il risultato non si sblocca più.
Domenica scende al “Recchioni” la terza squadra veronese che viaggia sulle ali dell’entusiasmo in piena zona play off.
Fotogallery
Gioia dopo i due gol di Maistrello
Minuto di racoglimento prima dell’inizo della partita per la scomparsa della mamma di Brunetti
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