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Piano antenne, incontro pubblico
per un confronto sulla bozza:
spazio a idee e suggerimenti

SANT'ELPIDIO A MARE - L'incontro si terrà il 28 novembre all'auditorium Giusti alle 21,15

Piano delle antenne, parta il confronto. Si terrà il 28 novembre prossimo alle 21,15, infatti, un’assemblea pubblica all’auditorium Giusti nel corso della quale sarà presentata e discussa la bozza del piano delle antenne del comune di Sant’Elpidio a Mare.

Il piano, messo a punto dall’amministrazione comunale con il supporto del tecnico esterno ingegner Malio Galieni – ricordano dal Comune – sarà presentato alla cittadinanza e potranno essere effettuate osservazioni utili ai fini di una riflessione propedeutica alla stesura definitiva del documento.
Il piano delle Antenne è lo strumento urbanistico con cui si pianificano e si disciplinano, tramite il relativo regolamento che ne costituisce parte essenziale, gli impianti per la telefonia cellulare in tutto il Comune. Attualmente nel territorio comunale risultano presenti 14 impianti in sette diversi siti privati”.

“Questa amministrazione comunale ha lavorato alacremente per arrivare alla stesura definitiva di un piano delle antenne che possa arrivare al più presto in consiglio comunale – dice il sindaco, Alessio Terrenzi – la procedura è piuttosto articolata e sono previsti diversi passaggi: l’assemblea pubblica è uno di questi dopo di che si andrà in provincia per la procedura Vas e infine, una volta raccolte e valutate tutte le eventuali proposte di modifica, si arriverà il passaggio in consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Ringrazio l’ingegner Galieni che sarà presente all’assemblea pubblica e che spiegherà nei dettagli la bozza di piano attorno alla quale stiamo lavorando”.
“La prima bozza di piano è stata redatta insieme allo stato dell’arte attuale ed è il documento di cui si è discusso a suo tempo in maggioranza – aggiunge l’assessore Stefano Berdini – e si è lavorato con l’obiettivo di studiare tutto il territorio per individuare eventuali ulteriori siti, qualora fossero necessari, per installazioni future. Questa amministrazione comunale ritiene necessario dotarsi di uno strumento che disciplini la materia in modo da garantire la massima tutela per la popolazione in termini di esposizione ai campi elettromagnetici, per contenere l’inquinamento ambientale salvaguardare i beni di interesse artistico e paesaggistico, pianificando l’installazione degli impianti con un razionale insediamento urbanistico”.


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