Le pagelle del “Pampa”
dopo Fermana-Virtus Verona

SERIE C - Il quinto ko al "Recchioni" è un brutto segnale. L'impegno, la grinta, la voglia non bastano più ad una squadra che stenta a digerire il cambio di filosofia e, mai come oggi, appare in difficoltà

 

di Francesco Alberti

FERMO – Calma e lavoro sono le armi per uscire dalla crisi (magari anche con un pizzico di buona sorte che tanto aiuterebbe). Domenica a Carpi, davanti a tanti ex, servirà fare punti

PALOMBO 6 decisamente sfortunato il buon Mattia, con il Cesena tolgono le ragnatele dagli angoli, con la Virtus trovano una palombella maligna sulla quale è impossibile arrampicarsi. A questo aggiungiamo due rigori ed il risultato è 5 gol subiti in 8 giorni, senza colpa alcuna.

BELLINI 5 quando Dantinho si getta sulla sua fascia, il terzino gialloblù vede i sorci verdi; ci mette impegno e corsa ma non è la sua giornata. Affronta l’avversario con le braccia dietro e nel girarsi impatta il cuoio maligno con il gomito; per Zamagni di Cesena (decisamente irritante) è subito rigore.

COMOTTO 6 disabituato ad avventurarsi in sortite offensive paga una percussione in terra inesplorata e il muscolo va in tilt; resta in campo stringendo i denti e lotta nel gioco aereo contro i corazzieri scaligeri finchè non deve arrendersi, speriamo sia stata un uscita precauzionale per evitare guai peggiori. Forza cap.

SCROSTA 7 costretto a travestirsi da Messner per arrampicarsi alle altitudini dei punteros veronesi, Edo le prende tutte e aggiunge un paio di recuperi che valgono l’applauso. Nel secondo tempo si getta all’arrembaggio cercando di portare all’assalto i suoi ma … non è giornata. L’ultimo ad arrendersi!

IOTTI 7,5 diventa devastante quando Antonioli rinsavisce e lo riporta a destra, Ilario asfalta letteralmente la fascia fino al 94° cercando di trascinare i suoi alla remuntada, peccato che tutta la voglia e la generosità non venga premiata . Nettamente il migliore in campo, grande Ilario!

URBINATI 5,5 lotta e sembra tornato con buona gamba ma in mezzo servirebbero piedi più educati per impostare il gioco. Sappiamo quali sono le sue qualità e i suoi limiti. Bene quando scende a fare il centrale difensivo.

PERSIA 5 al pari di Urbinati denota limiti quando c’è da dare ordine e accendere il gioco. E’ un mediano, con buona corsa e tanta grinta (forse troppa), giocare sempre con una ammonizione sulla testa frena il rendimento. Ma perchè non tirare qualche volta da fuori area?

D’ANGELO 5.5 l’unico che può accendere la scintilla ma defilato sulla fascia è come limitarlo. Inventa un’ottima giocata che può portare al vantaggio ma non è giornata. Con un 4-2-4 così offensivo deve correre troppo ed allora perchè non dietro alla punta dove ha più spazio per muoversi e trovare l’imbeccata giusta per gli avanti?

BACIO TERRACINO 5,5 al pari di D’Angelo deve sorbirsi doppio lavoro, lui che è attaccante di mestiere. Parte a destra (perchè?) dove soffre; tornato nel suo habitat naturale sembra avere qualche spunto interessante ma Fresco gli ha preparato una schermata verso l’interno che ne vanifica i guizzi. Finisce stanco e si incaponisce troppo nel dribbling. Non la sua giornata migliore.

COGNIGNI 5 decisamente sotto tono. Non riesce a vincere un contrasto né un duello aereo contro i giovanissimi centrali rossoblù. Il Mister aveva preparato la gara sulle spizzate e sulle sponde delle due punte ma il campo ha bocciato la scelta e Luca resta negli spogliatoi dopo il primo tempo.

MAISTRELLO 5,5 si muove e va a cercare l’avversario con cui battagliare ma oggi il pane è molto duro ed i suoi denti sono spuntati. Quando D’Angelo gli offre una caramella da scartare e tramutare in gol, è impreciso e manda alto il pallone che poteva sbloccare la partita. Non bene oggi.

MANETTA 6 entra per sostituire Comotto ed inizia a guerreggiare subito contro gli avversari che lo sovrastano. La fase difensiva la svolge con giudizio ma preferiremmo non vedere quei lanci dalle retrovie e quei palloni gettati in avanti senza precisione. E’ un marcatore? Non chiediamogli di più!

ROLFINI 5,5 entra con determinazione fiducioso di far male alla difesa avversaria ma perde subito qualche contrasto e qualche pallone finendo per non incidere nel gioco offensivo. Peccato, ci aspettavamo tanto dal suo ingresso dopo l’ottima prestazione in Coppa

MOLINARI 5,5 quando entra si alzano subito le potenzialità offensive, svaria, cerca palla, la gira verso gli esterni e strappa un rigore anche ad un arbitro non amico. Peccato, davvero peccato! Quel pallone sul palo sancisce la giornata nera dell’attacco canarino, andare sul 1-2 a 26 minuti dalla fine sarebbe stato un bello spettacolo!

ISACCO 6 l’unico centrocampista capace di uno stop a seguire, di un controllo orientato, di un passaggio preciso e rapido. Quando gioca la squadra alza la qualità ma (secondo noi) inspiegabilmente resta spesso in panchina. E’ un millenian che deve giocare per crescere e allora perchè non titolare? Misteri del calcio.

ANTONIOLI 5 Ancora una volta la squadra inizia in grossa difficoltà. Il Mister prepara la gara puntando sullo scarico delle punte per gli esterni ma davanti ne beccano poche e gli esterni sono messi rovesciati! Quando riporta Iotti e Bacio Terracino nei loro ruoli la frittata è fatta e la squadra non ingrana. Con i cambi alza la pressione ma quel maledetto palo post penalty vanifica lo sforzo ed è l’ennesima sconfitta in casa. Ma Isacco e Molinari dall’inizio li vedremo mai? Tre partite in una settimana, 9 gol subiti, forse un po’ più di equilibrio non guasterebbe.

Il voto più alto della giornata va alla tifoseria gialloblù che ha sostenuto la squadra fino al 94° (per poi andarsene in silenzio) ed ha accolto con un grande applauso un ex (Lupoli) che, nelle difficoltà, ha sempre onorato la maglia. Chi ama questi colori non deve mai mollare, Jamo Fermà compatti fino alla fine!


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