“Sia subito chiaro un aspetto. La mia non è assolutamente un’accusa a chi lavora e soprattutto dimostra di farlo garantendo la sicurezza dell’utenza. Ma non può essere proprio quest’ultima a rimetterci”. E’ la segnalazione del sangiorgese Giovanni Nicolai che ieri è arrivato all’ecocentro di piazza Carducci, quartiere sud di Porto San Giorgio.
E, suo malgrado, ha trovato le porte chiuse: “Nonostante sia arrivato ben prima delle 12, orario di chiusura mattutina. Mi sono informato e mi è stato spiegato che l’ecocentro era temporaneamente chiuso al pubblico perché all’interno c’era un camion che stava raccogliendo i rifiuti nei container. Allora, giustissimo tenere chiuso all’utenza un ecocentro quando all’interno avvengono delle operazioni potenzialmente rischiose per i non addetti ai lavori. Ma quello che mi domando è se non sia il caso di effettuare simili operazioni fuori dall’orario di apertura al pubblico. Così sì che si ottimizzerebbero le esigenze di chi sta lavorando e, contemporaneamente, dei cittadini che usufruiscono di un servizio che, non dimentichiamolo, pagano. Quindi il mio diventa un appello al Comune per un più efficiente servizio”.
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