Sutor alla volta di Teramo, gli
umori di coach Marco Ciarpella

SERIE B - Premiata chiamata a riscattare la recente sconfitta interna, al cospetto della Janus Fabriano, in terra d'Abruzzo, contro l'Adriatica Press, diretta concorrente alla lotta salvezza. "Guardare la classifica sarebbe un errore, domani ci attende una battaglia", ammonisce il giovane tecnico calzaturiero

MONTEGRANARO – Per la Premiata all’orizzonte si staglia una nuova impegnativa sfida che si giocherà domani, domenica, alle 18.00, al PalaScapriano, contro la Adriatica Press Basket 1960.

Un match che per la compagine gialloblù vale più dei due punti in palio, in quanto una vittoria, oltre a valere come riscatto dalla sconfitta di Fabriano, sarebbe molto importante perché ottenuta sul parquet di una diretta concorrente nella corsa salvezza. Guardia alta quindi in casa Sutor come ha confermato il coach Marco Ciarpella (foto) nelle dichiarazioni pre-gara.

“Contro Fabriano abbiamo fatto una partita di grande intensità che si è giocata su ritmi molto elevati – spiega il coach sutorino – siamo stati bravi a portarli in un finale punto a punto poi da quel momento la differenza l’ha fatta la loro esperienza. Nelle ultime battute del match siamo arrivati poco lucidi e questo si è visto perché abbiamo sbagliato qualche possesso offensivo e c’è anche da dire che qualche episodio ci ha condannato. Però resta sicuramente l’ottima prestazione fatta e la consapevolezza che in questo girone possiamo giocarcela con tutti, ora però dobbiamo metterci in testa di portare a casa punti anche in gare così difficili perché la classifica è corta per questo ogni domenica bisogna provare a muoverla”.

Numeri alla mano la Sutor ha vinto con le sue dirette concorrenti e perso combattendo fino all’ultimo con le prime della classe: “Avere 10 punti ci da la possibilità di lavorare con serenità in settimana però questo girone ci sta dimostrando che ogni domenica ci può essere una sorpresa per questo siamo soddisfatti del lavoro fatto ma non siamo assolutamente sazi. Dobbiamo continuare ad allenarci sodo, sapendo che possiamo fronteggiare anche le più forte ma sempre con l’umiltà e lo spirito di sacrificio che ci ha contraddistinto fino ad ora. Non dobbiamo scordarci questa nostra dimensione di matricola perché bisogna continuare ad avere fame, lavorando a testa bassa poi piano piano la alzeremo per guardare com’è la situazione”.

Domani si va dunque a Teramo, che sulla carta può essere definito come un match importante in ottica salvezza: “Teramo è una squadra viva che fa dell’intensità la sua arma migliore e pensare di andare li guardando prima l’attuale classifica si farebbe un grande errore – avverte Ciarpella -. Dobbiamo andare a Teramo con le facce giuste e consapevoli che ci aspetta una battaglia molto importante considerando il nostro percorso. Bisognerà fare una partita difensivamente solida cercando di non far accendere i nostri avversari perché hanno già dimostrato che in casa loro sono capaci di mettere in difficoltà anche squadre blasonate”.


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