Conservatorio, parte il nuovo anno: sabato il concerto di apertura al Teatro dell’Aquila

FERMO - Serata tra jazz e lirica per aprire la stagione del Pergolesi, guidato dal nuovo presidente Giostra; in scena l'orchestra del Conservatorio e la Big Band

di Pierpaolo Pierleoni

Inizierà con un concerto lirico sinfonico al Teatro dell’Aquila, sabato sera alle 21.15, l’anno accademico 2019/20 del conservatorio Pergolesi, che mette in campo la sua Big band e l’orchestra per una serata promossa insieme alla Rete lirica delle Marche. Un programma ricco, “lirico e sinfonico – come sottolinea il direttore Nicola Verzina –  pensato con il maestro Mauro De Federicis, coordinatore del dipartimento di Jazz. Si rafforza il legame con le istituzioni musicali e culturali del territorio. Avremo una parte jazz, arricchita ed arrangiata, eseguita dalla Pergolesi big band. Essendo anche un concerto lirico avremo una parte dedicata all’opera, con alcuni capolavori del teatro musicale. Abbiamo anche un’opera di Dvorak e chiuderemo con la Pulcinella di Stravinsky. Grazie ai docenti ed allievi che partecipano alle due orchestre, al direttore Daniele Agiman, professionista della direzione ed al personale amministrativo e non docente”.

Per il neo presidente del Pergolesi Igor Giostra, che guida anche la Rete lirica delle Marche, è l’esordio ai vertici del Conservatorio. “La musica è così diffusa e parcellizzata che porta a non goderne la bellezza. Diventa spesso un mero accopagnamento. Il teatro è un contenitore vocato ad un ascolto che permette di percepire tutta la sua bellezza. Questo evento, come l’opera giovane proposto insieme alla Rete lirica, sono due appuntamenti centrali per avvicinare le nuove generazioni ad una musica colta, ma non elitaria. Proponiamo un ventaglio musicale molto ampio, una combinazione che trova uniti allievi e docenti, che qui si trovano dalla stessa parte, in cui ciascuno può dimostrare il proprio valore e la capacità di fare arte insieme. L’orgoglio del docente è un bravo allievo talentuoso che emerge”.

Il maestro De Federicis entra nel merito del programma di sabato sera. “Apriremo con A Felicidadi di Jobim, poi avremo un adattamento di Summertime in doppia veste, che parte come milonga lenta, con un ritmo blando, per poi spogliarsi e diventare un funk. Questo è il bello della musica, un linguaggio universale senza steccati”.

Plaude al Pergolesi l’assessore alla cultura Francesco Trasatti: “Oltre a far diventare il Conservatorio parte integrante della Rete lirica, abbiamo inserito l’inaugurazione dell’anno accademico nella stagione d’opera della città. Tracciando un bilancio di questi anni mi auguro di aver dato solidità ad un rapporto tra Comune e Conservatorio. Abbiamo ripristinato un contributo comunale e ci siamo impegnati per portarlo fuori, con la Notte romantica di Torre di Palme e tanti altri appuntamenti. Abbiamo fronteggiato insieme anche le difficoltà del sisma”.

L’ingresso alla serata sarà gratuito per tutti gli studenti e docenti del Conservatorio. Avranno diritto ad un biglietto scontato a 5 euro tutti gli abbonati alle diverse stagioni teatrali di Fermo, mentre il biglietto normale sarà di 10 euro. “Un ringraziamento – conclude il presidente Giostra – va agli sponsor, Marche Amore, attività di gestione di alloggi di qualità e dimore storiche, e la Steca energia per un contributo offerto al concerto”.

 


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