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Beni comuni ed educazione al rispetto,
i pilastri del Tavolo della Legalità

Al via la settima della Costituzione 2019 Promossa dal Tavolo della Legalità della Provincia di Fermo con tanti incontri dedicati alle scuole e convegni pubblici.

di Maria Elena Grasso

Grande soddisfazione per il programma sulla settimana della costituzione 2019 promossa dal Tavolo della Legalità. Tavolo costituito da una rete di scuole, istituzioni, associazioni, finalizzato sia a promuovere attività formative per la diffusione di una cultura della legalità e della democrazia che a contribuire ad educare i giovani e tutti  i cittadini  al rispetto delle regole, dei diritti e della convivenza civile. La presentazione del programma si è tenuta nella sala dell’ex Giunta della Provincia di Fermo.

Ad aprire l’incontro il docente Giuseppe Buondonno: “Abbiamo voluto dedicare la settimana della costituzione ai valori e principi costituzionali, perché la Costituzione è un testo presente che va conosciuto e rispettato. Il tema centrale riguarda i Beni Comuni, tema apparentemente periferico ma che in realtà coglie pienamente il senso dello spirito della costituzione”.

I numerosi incontri sono stati ideati pensando ad un taglio diverso per i vari uditori, oltre a svariate iniziative pubbliche pomeridiane che saranno aperte a tutti. Buondonno ha tenuto a sottolineare tre importanti incontri da non perdere: lunedì 9 dicembre alla sala Imperatori di Porto San Giorgio, Andrea Braconi coordinerà un confronto tra Antonio Pergolizzi (ambientalista) e Maurizio Pallante (teorico della decrescita felice); il 13 dicembre ci sarà un convegno condiviso con la Società Operaia di Porto San Giorgio con Maria Cristina Ribera (Magistrato, Sostituto Procuratore Dda Napoli) e Giovanni Auriemma (geologo) entrambi si occupano della lotta all’illegalità nel settore dei rifiuti. Il 5 dicembre in occasione dei 60 anni del Liceo Artistico di Fermo interverrà il Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione Giuseppe De Cristofaro affrontando il tema dell’istruzione come bene comune. Mentre il 16 dicembre relazionerà sull’etica del bene comune, il docente di Filosofia teoretica dell’università di Macerata Roberto Mancini. L’incontro si terrà alla Sala degli Artisti a Fermo come chiusura della programmazione.

“Crediamo molto a questo progetto – sono state le parole di Maria Alessandra Mancini, coordinatore del comitato di coordinamento del Tavolo della Legalità – soprattutto in questo momento buio che stiamo attraversando da troppo tempo, aggravato da disastri ambientali. Crediamo che la formazione e la cultura siano valori che possano portare luce. E’ un tavolo che si va via via allargando sempre di più sia a livello territoriale che di istituzioni. Ci rivolgiamo ai giovani prendendo esempio da Greta Thunberg per riuscire a trovare una risposta forte ed efficace. Quest’anno il tavolo della legalità si mette a disposizione  delle istituzioni per organizzare corsi formazione, con il fine di raggiungere un numero sempre maggiore di condivisione dei valori. Sono oltre 40 i Comuni del territorio che fanno già parte del progetto e si auspica in una presenza sempre maggiore”.

Anche la presidente della Provincia, Moira Canigola si è detta soddisfatta: “Perchè il Tavolo è attivo, lavora e produce. Un plauso va alla scelta di affrontare il tema dei beni comuni. Troppo spesso si dà per scontato che questi beni ci siano e siano eterni. Fondamentale coinvolgere la scuola per divulgare la cultura alla preservazione dei beni”.

Il docente Alessandro Volponi ha tenuto a sottolineare l’importanza dell’educazione al rispetto:” Non vogliamo insegnare la legalità alle istituzioni ma vogliamo entrare in un ottica di collaborazione per educare al rispetto”.

Marzia Ripari preside del liceo scientifico ha ribadito: “E’  un orgoglio rappresentare la scuola capofila in questa iniziativa. E ringrazio tutti per farci sentire così partecipi. Il nostro intento è divulgare idee di legalità affinché i giovani possano individuare quali sono i valori da seguire e possano riversarli anche tra gli adulti per una cultura del rispetto reciproco. Un plauso va alle tematiche scelte  soprattutto riguardo i social network, per un uso consapevole e corretto di un sistema predominante tra i ragazzi. Ed infine un grazie alla Provincia per essere sempre presente e vicina”.


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