A Federico Stanghetta il premio
“Retail Manager dell’anno”

di Maria Elena Grasso

‘Largo Consumo’, rinomata rivista a livello nazionale di economia e marketing, premia Federico Stanghetta. Il direttore commerciale di Conad Adriatico, candidato al Premio “Retail Manager dell’anno” nella categoria Direzione Commerciale ha ottenuto ieri il riconoscimento durante la serata di premiazione a Milano.

I brand selezionati a livello nazionale erano cinque: Coin, Maison Du Monde, Selex, Despar e Conad. Si tratta di un premio rivolto ai direttori del retail che si sono distinti per la capacità di tramutare il proprio know-how in valore concreto per l’azienda, accompagnandola in un percorso di successo. Federico Stanghetta ha ottenuto il primo premio con la motivazione: “Per la competenza e l’impegno nel rinnovare e  qualificare l’offerta di Conad Adriatico attraverso la ricerca di fornitori locali e referenze tipiche in grado di esprimere al meglio le eccellenze del made in Italy”.

Intervistato dalla redazione di Cronache Fermane, il direttore commerciale fermano ha espresso la sua soddisfazione ringraziando tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo.

“E’ un premio che rappresenta un valore aggiunto non solo per l’insegna stessa ma anche per la cooperativa e per i fornitori che collaborano con noi –  sono state le parole di Federico Stanghetta – il mio lavoro si esprime nella ricerca delle eccellenze alimentari e  nella tutela delle economie locali. Da tempo sono dedito al festival biennale ‘La Casa del Gusto’, una rassegna di prodotti DOP e IGP, una manifestazione in cui credo fermamente perché rappresenta una risorsa molto preziosa per il territorio. Infatti attraverso la ricerca di piccole eccellenze locali riusciamo a portare i prodotti nei nostri punti vendita e aiutiamo i produttori nella crescita sia produttiva che commerciale. E’ un modo per sostenere le economie e i piccoli produttori.”.

Il direttore commerciale orgoglioso della gratificazione, ha aggiunto: ”Ringrazio davvero di cuore  chi mi ha scelto. Questo testimonia che la ricerca del prodotto e la salvaguardia del territorio ripagano ma non dobbiamo dimenticare la caratteristica principale del cibo: il cibo è storia, il cibo è cultura, è identità, il cibo è tramandare un sapere. E il nostro Paese non ha pari in tutto questo!”.