di Paolo Gaudenzi
MONTEGRANARO – Dopo le recenti cadute patite, nell’ordine, in casa contro la Janus Fabriano ed in terra d’Abruzzo sul parquet dell’Adriatica Press Teramo, la Premiata cede nuovamente il passo domestico alla Amadori Cesena al termine di una sfida infinita, decisa addirittura dopo due over time.
IL TABELLINO
SUTOR PREMIATA MONTEGRANARO 82: Lupetti 22, Ragusa 2, Villa 15, Di Angilla 2, Tremolada 0, Jovovic 2, Ciarpella 5, Caverni 12, Polonara 4, Panzieri 18. All. Marco Ciarpella
AMADORI TIGERS CESENA 87: Papa 13, Trapani 12, Rossi 1, Battisti 16, Hajrovic 6, Frassineti 10, Scanzi 4, Chiappelli 14, Brkic 11. All. Giampaolo Di Lorenzo
PROGRESSIVI: 13-11, 35-30, 46-52, 66-66, over time 75-75, 82-87
LA CRONACA
Avvio di contesa al piccolo trotto realizzativo, con il punteggio a metà del primo parziale a recitare cioè uno scarno 8-4 sutorino. Gli attacchi restano pressoché spuntati dalle efficaci retoguardie contrapposte. La difesa a zona della Amadori aspetta la quadra di casa sugli affondi calzaturieri, fino al 10-6 di Ciarpella. Dentro Jovovic per lo stesso Ciarpella e Ragusa per Panzieri, il finire di periodo sorride però al lungo romagnolo Brkic, e le distanze si assottigliano sul 13-11.
Un pimpante momento gialloblù ad inizio di secondo quarto porta i calzaturieri a 17, la perla la insaccca poi da tre Villa ed è il 20-13, con i Tigers ora a girare a vuoto dalle parti del pitturato veregrense. Lupetti manca la bomba del potenziale 23, quindi coach Di Lorenzo decide che è il caso di richiamare i suoi con 5’29 da giocare. La spinta emotiva del tecnico ospite funziona perché Brkic infila lesto il -2. Ci pensa così Panzieri a realizzare un confortante 25-18 a 3’46 dal riposo lungo, ma Cesena non molla la presa, pertanto è Villa a replicare la tripla precedente, prima però dell’antisportivo fischiato a Lupetti su Trapani, dinamica indolore che traghetta la sfida all’appoggio di tabella di Jovovic per il +11 del 30-21. Cesena si accende di colpo: prima Scanzi, poi Frassineti ed ecco impacchettato un affilato 32-30, annullando di fatto la precedente fuga della Premiata. Villa rigenera la Bombonera con la tripla del 35-30, risultato che porta le squadre negli spogliatoi.
Si riparte con i due liberi realizzati dai cesenati, e con la bomba del pari di Frassineti. Il sorpasso arriva per mano di Chiappelli: Marco Ciarpella è quindi costretto al time out. La sospensione rigenera Lupetti, ma la sua bomba è replicata da Frassineti, Tigers sul 37-40 a poco più di 6′ da giocare. Chiappelli incrementa la dose, la sterlità sutorina del momento la interrompe Panzieri con la tripla che però viene rapidamente emulata dagli ospiti. Lupetti non ci sta, ed ecco un provvidenziale 43-45 frutto di un nuovo tiro dalla lunga. Villa si mette in proprio ma liscia l’appoggio a tabella del pari, così come Ragusa, a graziare poco dopo la Amadori sottocanestro. Allora Frassineti non si fa pregare e quota i suoi a 47, Battisti allunga a 50 ma la nevrosi del momento non finisce con la furia romagnola, Lupetti sgancia infatti la rinnovata bomba che tiene in corsa la Sutor. L’ultimo possesso è romagnolo, si va alla (presunta) resa dei conti sul 46-52.
Papa inaugura i canestri dell’ultimo e decisivo periodo di gioco, coach Ciarpella miscela il quintetto, Caverni lo ripaga con il cost to coast del -6, che diventa presto il 50-54. Parte la samba sutorina sul time out obbligato per Giampaolo Di Lorenzo, ma il coach tiene salda in mano l’inerzia della partita: + 5 con 5′ e 15” rimanenti. Panzieri fa il meno tre, ma Battisti è implacabile dalla lunga con due bombe consecutive. Il ferro sputa il tentativo di Lupetti, Trapani torna sulla linea della carità: due su due e Tigers sul 56-63. Il tempo scorre, Lupetti lima ben quattro distanze su due attacchi consecutivi, Caverni fa il -1, con la bomba della Amadori sterilizzata dalla medesima e risposta pronta sutorina. 35”alla sirena, finale incandescente, 64-66 ospite palla in mano Tigers e sfera sul ferro, sul capovolgimento di fronte Lupetti guadagna i tiri dalla lunetta sul tentativo dalla lunga. Due su tre ed il 66 pari.
All’over time Lupetti riprende a marcare da tre, ma Battisti è duro a morire e replica sull’attacco opposto, Panzieri manca l’allungo dai liberi e Cesena non si fa pregare mandando a referto due attacchi fertili di ossigeno, che la Premiata riduce nel 71-73 a 1’57” dalla fine. Il pareggio è cosa fatta da Panzieri, ma Brkic riporta sopra i suoi. Lupetti stavolta manca il bersaglio dalla lunga, il 75 pari lo quota Panzieri a 7” dalla sirena.
Secondo over time. Si prosegue ad oltranza, Panzieri affonda il 77, la Amadori però non molla e da fondo a tutte le riserve di energie, fisiche e mentali, ed ogni tentativo di allungo Premiata è presto riagganciato, fino al 78-79 con 2’14 da giocare. Panzieri però piazza due liberi di capitale importanza, sul fronte opposto Rossi sbaglia il primo dalla carità per mettere il secondo: è 80 pari. Gli ultimi 30” secondi segnano la sfida, canestro valido alla Amadori su un presunto sfondamento non fischiato tale a Trapani, che dalla lunetta allunga così a più 3. Polonara sbaglia dalla carità, i Tigers sul fronte opposto non falliscono, il fallo sistematico premia la lucidità romagnola. Finisce 82-87.
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