Andrea Agostini e Maria Lina Vitturini
“Il dipartimento Dipendenze e Terzo Settore unitamente al responsabile della Comunicazione – su impulso del Presidente Giorgia Meloni – intende promuovere la battaglia sulla prevenzione e contrasto alla droga e alle dipendenze patologiche. Per questo abbiamo presentato la mozione in allegato perché venga trattata in consiglio comunale”, è quanto annunciano il capogruppo FdI in consiglio comunale, Andrea Agostini, e la consigliera FdI Maria Lina Vitturini
“Secondo i dati riportati nella relazione al Parlamento presentata nel 2018 sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia, relativamente all’anno 2017, sono circa quattro milioni gli italiani che hanno utilizzato una sostanza stupefacente illegale almeno una volta nella loro vita, e di questi, mezzo milione ne fa un uso frequente.
Secondo i dati riportati dalla Relazione Europea sulla Droga del 2019, l’Italia – l’intervento dei due esponenti Fdi in consiglio, rifacendosi al testo della mozione – è al terzo posto in Europa per uso di cannabis e al quarto per uso di cocaina; in Italia muoiono sei persone ogni sette giorni per overdose: un dato sottostimato a causa di un sistema di monitoraggio non capillare e dalla frequente mancava di rilevazione delle morti droga correlate.
Il mercato delle sostanze stupefacenti è in costante espansione, sia nei grandi centri urbani che in quelli più piccoli, e utilizza sempre di più internet per la pubblicizzazione delle molteplici offerte di nuove sostanze psicoattive, per la raccolta di ordinativi, per il pagamento e, infine, per la consegna a casa mediante i normali corrieri.
La diffusione sempre più crescente del consumo delle sostanze stupefacenti e la scarsità di interventi di prevenzione, trattamento, cura, reinserimento sociale e lavorativo, alimenta la criminalità e ha pesanti ricadute in termini di sicurezza pubblica.
Tra i giovanissimi è in forte aumento il fenomeno della ‘polidipendenza’, ovvero l’assunzione contemporanea di più tipologie di droghe, legali e illegali, unita, altresì, a dipendenze comportamentali come dal gioco d’azzardo o dalle nuove tecnologie.
Nell’attuale contesto del dilagare delle dipendenze patologiche, infatti, è sempre più preoccupante la diffusione di nuove forme, in particolare quelle legate alle tecnologie e a internet, che si manifestano sotto diverse modalità (cyberbullismo, sexting, gioco d’azzardo online compulsivo, vamping, nomofobia, hikikomori, ecc.) e che colpiscono in particolar modo le giovani generazioni.
Il fenomeno delle dipendenze cresce e si radica ulteriormente, nella forma del doping, in alcuni ambienti sportivi e nella pratica di specifiche discipline in cui si registra l’incremento del ricorso a sostanze psicoattive anche da parte di giovanissimi sportivi, e i dati descrivono un quadro allarmante e una vera e propria emergenza sociale che le istituzioni, ad ogni livello, hanno il dovere di affrontare con politiche efficaci, organiche e strutturali”.
Dunque, con la mozione, i due esponenti FdI vogliono impegnare il sindaco Loira e la giunta: “ad assegnare, ad una rappresentante della giunta o del consiglio, una delega specifica nella lotta alla droga e alle dipendenze patologiche, con l’incarico di promuovere e coordinare l’azione del Comune su questa materia, ad istituire un Osservatorio comunale sulle droghe e dipendenze patologiche, composto da esperti, rappresentanti dei servizi scolastici e sociali, delle Forze dell’ordine, della Polizia municipale, del Terzo settore, dei Serd e dei medici di medicina generale. L’Osservatorio sarà utilizzato come strumento di supporto nella raccolta di dati, nel monitoraggio, nello studio e nell’elaborazione delle politiche di lotta alla droga e alle dipendenze patologiche del Comune. Si vogliono impegnare sindaco e giunta anche a prevedere, in sede di bilancio, un apposito fondo dedicato alla lotta alla droga a alle dipendenze patologiche e ad avviare sul territorio (comunale/regionale) campagne informative, di sensibilizzazione e prevenzione in materia di dipendenze patologiche da droghe, legali e illegali, e comportamentali, da rivolgere con particolare riguardo alla fascia d’età giovanile, al contesto scolastico e al conseguente supporto alla genitorialità”.
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