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La decurtazione dei debiti e l’attivazione delle procedure da “sovraindebitamento”

PAROLA AGLI ESPERTI - Continua su Cronache Fermane la rubrica in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Fermo guidato dalla presidente Eliana Quintili. Ogni settimana i professionisti iscritti all'Ordine affrontano temi di attualità e approfondimenti sul mondo della contabilità, fiscale e del lavoro

di Giuseppina Giacobbi

Nell’attuale momento storico di forte crisi economica e finanziaria che il nostro Paese sta attraversando, troppo spesso ci si trova ad essere sopraffatti dai debiti che, a causa di eventi sopravvenuti (ad es. perdita del lavoro e/o riduzione della retribuzione e/o spese mediche per malattie prolungate e/o spese conseguenti la separazione e/o il divorzio) sono nettamente maggiori rispetto al reddito disponibile. Tale sproporzione induce a fare ricorso a prestiti, finanziamenti, cessioni del quinto etc, ed al contempo, ad omettere i pagamenti delle rate del mutuo, delle bollette per utenze, i fornitori o le tasse, il tutto, con ulteriore aggravio dell’esposizione debitoria.

All’interno di questo panorama, trova il suo fondamento la Legge n. 3 del 27 gennaio 2012, definita “legge salva suicidi” che ha, per la prima volta, introdotto nel nostro ordinamento una procedura di esdebitazione per aiutare i soggetti sovraindebitati a far fronte ai debiti contratti, affinché agevolmente e senza troppi sacrifici riescano ad estinguirli e al contempo evitare che possano essere iniziate o proseguite, in loro danno, procedure esecutive (pignoramenti immobiliari, mobiliari e presso terzi). Viene così delineato il concetto di Sovraindebitamento, inteso quale: “situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà di adempiere le proprie obbligazioni, ovvero la definitiva incapacità di adempierle regolarmente” (ex art. 6, comma 2, lett. a). La L. 3/2012, sussistendo determinate condizioni, permette di poter ridurre i debiti di soggetti quali: consumatori, professionisti, associazioni, imprese e soggetti non fallibili. La L 3/2012 permette dunque ai soggetti sovraindebitati, che abbiano le caratteristiche oggettive e soggettive previste, di ottenere una forte decurtazione dei propri debiti attraverso l’attivazione delle procedure da Sovraindebitamento presso un Organismo, detto appunto OCC-Organismo di Composizione della Crisi.

E’ infatti l’art. 15 comma 5 della L. 3/2012 che individua l’Organismo di Composizione della Crisi, il quale assume ogni iniziativa funzionale ai fini della predisposizione del piano di ristrutturazione e all’esecuzione dello stesso, attraverso la nomina di una figura altamente preparata professionalmente, denominata Gestore della Crisi. In particolare, essa ha il compito di aiutare il debitore nella gestione della situazione di sovraindebitamento e contemporaneamente tutelare i creditori. E’ di ausilio al Giudice e può svolgere il ruolo di liquidatore giudiziale nell’accordo del debitore o nel piano del consumatore omologati o nella liquidazione del patrimonio.

Nelle more della procedura, l’OCC, attraverso il Gestore della Crisi e in stretta collaborazione con il debitore e/o il procuratore che lo rappresenta, esegue un’attività penetrante di accesso ai dati
presenti dell’anagrafe tributaria (Agenzia delle Entrate ed Equitalia) e alle informazioni creditizie presenti nelle centrali rischi di Banca d’Italia e di altri enti pubblici e privati, nonché richiede
riscontro sulle ulteriori posizioni debitorie.  L’Ordine dei Dottori Commercialisti di Fermo ha promosso la costituzione del proprio OCC, che esiste dal 2016 ed opera con professionalità e sensibilità per le pratiche da sovraindebitamento nel territorio della Circoscrizione del Tribunale di Fermo.

Tutti i soggetti sovraindebitati che hanno dunque residenza o sede sociale nei 44 Comuni compresi nella Circoscrizione Giurisidizionale di Fermo possono rivolgersi all’Organismo di Composizione della Crisi dei Dottori Commercialisti di Fermo per ottenere informazioni e chiarimenti sull’accesso alla procedura (telefonare orari ufficio alla Segreteria dell’Ordine tel. 0734 227874 o inviare mail a: info@odcecfermo.it). Presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Fermo è costituita inoltre una specifica Commissione di Studio specifica sul Sovraindebitamento al fine di approfondire le tematiche e di supporto ai Gestori della Crisi iscritti.

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